
Guerra Pescara-Islanda su Facebook dopo il pareggio col Bologna
Il pareggio col Bologna, salito in serie A grazie all’esito della partita di ieri contro il Pescara, non è andata proprio giù ai tifosi pescaresi. Nel “day after” brucia ancora l’aver solo sfiorato la promozione nella massima serie ma la rabbia dei tifosi della squadra adriatica non è contro gli avversari bolognesi ma contro la nazionale dell’Islanda, rea di aver convocato il giocatore Birkir Bjarnason prima della finale.
UN’ASSENZA PESANTE - Bjarnason, islandese e una delle punte di diamante del Pescara, ieri infatti non era in campo al fianco della sua squadra a cui serviva una vittoria, con qualsiasi risultato, per ottenere la promozione in serie A. Il calciatore era stato convocato dalla nazionale islandese per l’incontro di qualificazione agli Europei 2016 contro la Repubblica Ceca che si giocherà venerdì 12 giugno a Reykjavik. La società pescarese aveva provato di tutto per avere in partita quello che è considerato uno dei migliori giocatori del tecnico Oddo. Addirittura il Pescara si era offerto di mandarlo in Islanda subito dopo il match con il Bologna con un volo privato “perdendo” solo 24 ore di ritiro con i compagni. Il No della Federazione Islandese è stato però perentorio e forse decisivo.
LA RABBIA DEI TIFOSI – Appresa la notizia dell’assenza di Bjarnason il dispiacere dei tifosi si è immediatamente manifestato, fino all’esplosione in un aspro e polemico confronto sui social tra i tifosi pescaresi e la cittadinanza islandese (qui l’account Fb preso di mira). Una rabbia rinforzata dall’esito della partita e dalla sensazione, per come si sono messe le cose in campo, che l’eventuale presenza di Bjarnason avrebbe potuto incidere sull’esito del match. I tifosi del Pescara hanno così preso di mira la bacheca Facebook della nazionale islandese, postando commenti e foto poco carini ma anche ironici, come l’immagine degli arrosticini, o alcune espressioni dialettali.
I COMMENTI - Tra i commenti più gettonati su Facebook (e che si possono trascrivere) quelli che evocano alcune personalità abruzzesi, come la Pezzopane,“Ridateci Birkir o vi mandiamo la Pezzopane! ”. Oppure “Ma addò vi presentet che nin sapet manc che è lu timball”, “Vi facem tutte le pecore less sui geyser” o il minaccioso “V’ammazzem Bjork”. Molto ironici anche i siparietti che si sono creati tra utenti che cercano di farsi capire usando due lingue differenti e con tutti i possibili disagi nell’usare Google Translate.
La domanda, comunque rimane sempre quella: la Nazionale islandese non poteva rinunciare ad uno dei suoi perni per 24 ore?
Redazione