Guerra a distanza tra Demi Moore e Ashton Kutcher: lei chiede i danni per il tradimento
Demi Moore (reggionline.it)
Roma – Non sembra trovare la parola fine il legame tra gli attori hollywoodiani Demi Moore e Ashton Kutcher. Nonostante il naufragio del matrimonio alcuni mesi fa, i due non perdono occasione per farsi la guerra, seppure a distanza. L’unione tra i due aveva fatto sognare i più romantici e storcere il naso a tanti, soprattutto a causa della grande differenza di età che non li faceva apparire come la coppia perfetta. In realtà le cose tra i due sono andate bene fino al 2011, e in particolare alla scoperta da parte dell’attrice del tradimento del proprio partner.
La notizia l’ha gettata nel più nero sconforto, tanto che è dovuta persino ricorrere a un ricovero presso una struttura riabilitativa. La situazione di forte disagio venutasi a delineare con la separazione è stata superata da Demi Moore soltanto con l’amorevole vicinanza dei familiari, in particolare l’ex marito Bruce Willis, con il quale la Moore ha sempre mantenuto un rapporto.
Ora a distanza di qualche mese dai fatti, Demi Moore avrebbe deciso di chiedere all’ex i danni morali, facendo leva sul fatto che il tradimento di lui avvenuto il giorno dell’anniversario le ha comportato un grosso trauma. «Ritiene che lui dovrebbe ricompensarla per la sua presunta infedeltà e per tutto questo terremoto emotivo – ha rivelato una persona vicina alla Moore al magazine Grazia – nonché per la riabilitazione e lo psicologo di cui ha avuto bisogno dopo la rottura. Lei non avrebbe mai voluto che accadesse tutto questo e pensa di dover essere ricompensata per quello che ha sofferto».
I due hanno dato vita a una vera e propria battaglia processuale, senza esclusioni di colpi. Intanto Ashton Kutcher sembra aver ritrovato la propria serenità accanto a un altro volto conosciuto del grande schermo, ossia Mila Kunis. Dai rumors sembrerebbe che presto la coppia potrebbe anche convolare a nozze, e l’attore non sarebbe inoltre intenzionato a versare il denaro richiesto.
Angela Piras
