
GP del Giappone: Vale e Jorge, che spettacolo!
Stoner bissa il successo di Aragon ma ad infiammare la gara è la bagarre finale tra Rossi e Lorenzo
di Mara Guarino
Motegi – Stoner conquista il secondo successo stagionale, mentre Dovizioso centra un ottimo secondo posto, dopo la pole position arrivata ieri. Pedrosa cade durante il primo turno di qualifica, quello del venerdì, rimedia un brutto infortunio alla clavicola e dice addio alle sue ultime speranze mondiali. Insomma, basterebbero questi argomenti per rendere il Gp del Giappone uno dei più interessanti della stagione. Ma non ce ne vogliano Ducati e Honda, questa corsa resterà sicuramente nella memoria per il fantastico duello tra i due piloti Fiat Yamaha, che si sono giocati il terzo gradino del podio fino all’ultimissima curva.
LA GARA – In assenza di Pedrosa, a regalare il guizzo vincente dalla casella di partenza è Casey Stoner. L’australiano parte bene e imposta la corsa proprio come piace a lui, martellando una serie di giri di veloci e mantenendosi costante sul passo del 47,5. Lo segue, più attardato, Andrea Dovizioso. L’italiano della Honda Repsol prova a tener botta ma il pilota Ducati pare irraggiungibile; nel finale, Andrea cede un po’ e i secondi di ritardo al traguardo saranno 4. Per il forlivese si tratta comunque di una prestazione di tutto rispetto. La vera gara sta però alle spalle delle prime due posizioni ed ha il sapore di un duello di altri tempi. Perché non c’è semplicemente in gioco il podio ma una vera e propria ridefinizione delle gerarchie: il vecchio (ma che vecchio!) contro il nuovo che avanza. Il passato contro il futuro di Yamaha. Stiamo ovviamente parlando di Rossi e Lorenzo. Valentino parte meglio ma Lorenzo gli è subito addosso, deciso a rimettergli le ruote davanti. Rossi lo risupera e prova ad andarsene ma Jorge gli è di nuovo sotto. Insomma, se scontro deve essere, che corpo a corpo sia! In effetti, gli ultimi due giri sono da infarto, grazie ad un susseguirsi di sorpassi e controsorpassi. Si arriva persino al contatto. Forse, il maiorchino è quello che ha da più da perdere in caso di caduta ma la prova di forza del Dottore è lo stesso densa di significati. Lorenzo è di nuovo giù dal podio e, stavolta, in un modo che brucia e che può far male al morale! Da segnalare anche la bella prova di Edwards e Marco Simoncelli, rispettivamente quinto e sesto. Più sfortunati Capirossi e Melandri: per il primo un ritiro, per il secondo un fuori pista che lo ha relegato in nona posizione.
MOTO 2 – In Moto2 continua invece la scalata solitaria di Toni Elias al vertice della classifica iridata. La sua vittoria arriva infatti insieme alla brutta prestazione di Andrea Iannone, solo tredicesimo dopo un week-end tutto da dimenticare. Sul podio con Elias, Simon e Abraham, che ha preceduto il sanmarinese De Angelis, in rimonta dopo la partenza dalla seconda fila.
125 – Dopo qualche episodio sfortunato, torna alla vittoria il giovane talento spagnolo Marc Marquez, che strappa così punti preziosi al rivale in classifica Terol, giunto secondo. Terzo Bradley Smith, piuttosto costante ma mai davvero incisivo quest’anno. E proprio qui in Giappone un brutto incidente ha fatto rivivere a tutti gli amanti dei motori il dramma di Shoya Tomizawa: fortunatamente, però, il ragazzo colpito dal collega non ha riportato ferite particolarmente gravi.
Prossimo appuntamento settima prossima in Malesia. Non mancate!
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