
Gli insulti dei cronisti tedeschi: “Balotelli e Cassano due cani randagi”
Kiev – Nello sport, soprattutto nel calcio, la goliardia non è mai troppa, schernire l’avversario fa parte del gioco. Vi è pero’ un limite dettato dal buon gusto. Quel limite che sicuramente hanno sorpassato stamattina “Il Giornale” e “Libero” coi loro titoli “Ciao ciao culona” e “Vaffanmerkel”. Quel limite che hanno sorpassato anche dall’altra parte delle Alpi i seriosi commentatori della tv tedesca Reinhold Beckmann e Mehmet Scholl.
I due cronisti della tv pubblica Ard, seguita ieri sera da 28 milioni di telespettatori tedeschi, erano davvero inviperiti per l’uno-due messo a segno da Super Mario e per quella che già alla fine del primo tempo si profilava come l’ennesima sconfitta inflitta dall’Italia alla Nationalmannschaft.
Così mentre i giocatori facevano il proprio rientro negli spogliatoi, i due telecronisti si sono lasciati andare in diretta a due commenti a dir poco fuori luogo nei confronti della nostra coppia d’attacco. Apre le danze Beckmann che li definisce “cani randagi in area di rigore”, chiude la figuraccia l’ex centrocampista della nazionale Scholl che rincara la dose etichettandoli come “persone non autosufficienti”.
La vicenda ha avuto per ora una grande eco soprattutto in Svizzera dove il tabloid “Blick” ha chiesto ai due commentatori di «uscire di scena al più presto, come gli undici di Löw». Si attendono ovviamente a breve le scuse da parte della rete nazionale tedesca oltre che quelle personali dei due cronisti.
Davide Lopez