
Giudizio Universale diventa permanente all’ Auditorium della Conciliazione di Roma
L’arte incontra lo spettacolo. Proprio così, perché Giudizio Universale diventa uno show permanente a Roma, presso l’Auditorium della Conciliazione a pochi passi dalla Basilica di San Pietro. E’ un viaggio straordinario che permette al pubblico di immergersi completamente nelle meraviglie della Cappella Sistina scoprendone la storia e i segreti di Michelangelo, vivendo un’esperienza unica grazie al meraviglioso effetto scenico di cui ci si sente veramente protagonisti.
I NUMERI: Il successo di questo spettacolo, ideato da Marco Balich con la consulenza scientifica dei Musei Vaticani e realizzato da Artainment Worldwide Shows, va oltre i confini italiani grazie all’eco della stampa internazionale (è stato infatti richiesto anche all’estero). Infatti, dopo i primi otto mesi di successo con 195.000 spettatori, lo spettacolo ha vinto la sua scommessa e diviene permanente. Anche Roma, come Londra e tante capitali europee ha finalmente qualcosa di suo, come offerta culturale della città.
Questo nuovo modello di show, attraverso l’utilizzo innovativo della tecnologia più avanzata e della performance teatrale, ha attratto un numero sorprendente di spettatori sia italiani (78%) che stranieri (22%) provenienti da Francia, Spagna, Inghilterra, Germania, Usa, Sud America e Asia. Sono per lo più appassionati dello spettacolo dal vivo e di grandi eventi, amanti della musica, dell’arte e studenti, o semplicemente turisti che visitano la capitale. Saranno organizzate delle visite guidate per le scuole e ci sarà anche la possibilità di abbinare il biglietto per lo show alla visita notturna della Cappella Sistina e dei Musei Vaticani con la proposta ‘Un venerdì in bellezza’.
IL DEBUTTO E LO SPETTACOLO: Giudizio Universale ha debuttato il 15 marzo scorso con la voce di Michelangelo di Pierfrancesco Favino e il suggestivo main theme musicale di Sting. Tra musica e balletto, gli spettatori sono catapultati in un continuo flusso di immagini proiettate su tre lati del teatro, con proiezioni a 270° dell’intera Cappella Sistina. E’ un viaggio indietro nel tempo che inizia dalla Roma del 2018 fino alla Roma del 1508 quando Papa Giulio II commissionò a Michelangelo di dipingere la Volta della Cappella. Da lì parte un viaggio nel processo creativo di una delle opere più belle dell’artista fiorentino; con la possibilità di vedere alcuni dettagli dell’opera che ad occhio nudo non si possono cogliere. Molto suggestivo e interessante l’inizio dello show con la ricostruzione di Roma, del Colosseo, del Circo Massimo, di Castel Sant’Angelo e delle strade della capitale intorno San Pietro al tempo del Buonarroti.
Si passa poi all’analisi dettagliata degli affreschi preesistenti come quelli del Perugino e del Signorelli, fino alla decorazione della volta realizzata da Michelangelo con i dipinti della Creazione, di Adamo ed Eva, la loro cacciata dal Paradiso, Noè e l’Arca, ecc. Tutto questo è spiegato bene insieme ai vari ingrandimenti di immagini che non possono non sfuggire alla vista dello spettatore. Si arriva poi al momento cruciale: quando il nuovo Papa Clemente VII commissiona a Michelangelo, ormai già anziano, qualcosa di eclatante: Il Giudizio Universale appunto. E qui si arriva al clou dello spettacolo. Sono proiettate le immagini e i particolari degli affreschi dell’artista fiorentino fino alla forma completa del dipinto per arrivare a una visione a tutto tondo. Bellissimo l’effetto scenico senza dubbio, come anche le musiche, i costumi e i balletti. Quello che manca tuttavia è proprio una spiegazione storica del Giudizio, cioè il messaggio che Michelangelo ha voluto dare con il suo dipinto finale. Con qualche dettaglio artistico in più sarebbe stato uno show perfetto e completo, peccato!
INFO: Lo spettacolo ha una durata di sessanta minuti. Il costo del biglietto è di 18-22 euro dal lunedì al venerdì mentre le proiezioni serali, dei weekend e dei festivi hanno costo di 24-28 euro. Per maggiori informazioni è possibile navigare sul sito giudiziouniversale.com.
Chiara Campanella