
Giro d’Italia: Matthews primo a Montecassino ma vincono le cadute
Sesta tappa del Giro d'Italia 2014, vince la maglia rosa Matthews. Ma a far notizia è l'ennesima caduta sotto la pioggia, strage di ciclisti
Montecassino – Questo inizio di Giro 2014 è tra le più noiose corse a tappe degli ultimi anni; anche oggi a ravvivare la gara sono state le cadute ed è stato Gianpaolo Caruso ad avere la peggio; l’italiano della Katusha è stato costretto al ritiro e ha riportato…
Per quanto riguarda la cronaca, la tappa è stata vinta dalla maglia rosa, Michale Matthews, che ha superato Cadel Evans e Tim Wellens in cima alla rampa di Montecassino, dimostrandosi attaccato come pochi alla maglia di leader.
CARUSO E GLI ALTRI – Mancavano una dozzina di chilometri al traguardo della sesta tappa del Giro d’Italia 2014 quando il gruppo è transitato su un tratto di strada scivoloso come una lastra insaponata. Una scena quasi terrorizzante, con ciclisti a terra in rettilineo e tamponamenti a catena, che hanno portato il caos nel gruppo: ad aver avuto la peggio è stato Gianpaolo Caruso, rimasto a terra per lunghi minuti e poi portato via in ambulanza. Probabile frattura della clavicola, per lui, e si spera niente di peggio: la paura, comunque, è stata molta.
Rodriguez, tra gli uomini di classifica, è stato quello che ha avuto la peggio: con il ritardo accumulato oggi, difficilmente riuscirà a mettere le mani sul Giro 2014.
GRUPPO SPEZZATO – La caduta ha frantumato il gruppo, spezzettando i anche i favoriti. Tra questi, Rodriguez ha avuto ancora una volta la peggio, trovandosi coinvolto nella caduta e anche ferito dall’impatto con il suolo.
Così davanti s’è trovato Cadel Evans, bravo ed esperto nel tenersi lontano dalla caduta; dietro, a inseguire, soprattutto Quintana, giovane favorito sopra a tutti gli altri ma meno abile nel rimanere fuori dai guai. Con Quintana si sono trovati anche Uran, Basso e Pozzovivo, che hanno messo le loro squadre sulle tracce dei sei fuggitivi. La salita verso Montecassino è così diventato un vero inseguimento, con la Bmc (Morabito, soprattutto) a tenere alto il ritmo davanti, tallonata da Omega e Ag2R, incapaci di recuperare davvero. E la sorprendente maglia rosa Matthews era là davanti, insieme ai migliori.
MAGLIA ROSA – Più forti i fuggitivi degli inseguitori, il finale è stato cosa interna al gruppo di testa; a lanciare lo sprint lungo a un chilometro dal traguardo è stato l’australiano Evans, che ha cercato di strappare e lasciare sul posto i rivali. Ma Matthews ha chiuso egregiamente, tenendo la ruota giusta fino agli ultimi metri e sprintando davanti al connazionale, giunto poi terzo dietro al belga Wellens. Una sorpresa quella di Matthews, un ragazzo fin qui noto per gli sprint, anche di gruppo, ma oggi capace di vincere in cima a una salita.
Quintana, Pozzovivo, Rolland e Uran hanno perso 49’’ sul campo, ai quali si devono aggiungere i 4’’ di abbuono ottenuti da Evans: il non più giovane australiano, già campione del mondo e vincitore di un Tour de France, diventa ora uno dei principali contendenti per la vittoria conclusiva, avendo accumulato praticamente due minuti di vantaggio sul giovane colombiano. Per Rodriguez, oggi staccato di oltre sette minuti, il Giro 2014 finisce così.
PROSSIMI APPUNTAMENTI – Domani tappa di pianura fino a Foligno ma il weekend promette scintille: Quintana e Uran non potranno stare a guardare ma dovranno attaccare fin da subito Evans per strappargli secondi preziosi in vista della vittoria finale del Giro d’Italia 2014. Gli arrivi di Montecopiolo e Sestola diranno qualcosa di più sullo stato di forma dei favoriti e indicheranno quanto Evans potrà tener testa ai più giovani rivali.
GIRO D’ITALIA 2014 – SESTA TAPPA
ORDINE D’ARRIVO
1 – Michael Matthews (Aus – Oge) 6h 37’ 01’’
2 – Tim Wellens (Bel – Ltb) s.t.
3 – Cadel Evans (Aus – Bmc) s.t.
4 – Matteo Rabottini (Ita – Nri) s.t.
5 – Ivan Santaromita (Ita Oge) s.t.
11 – Ryder Hesjedal (Can – Grs) a 49”
13 – Fabio Aru (Ita – Ast) s.t.
14 – Domenico Pozzovivo (Ita – Alm) s.t.
15 – Rigoberto Uran (Col – Qpq) s.t.
18 – Pierre Roland (Fra – Euc) s.t.
19 – Nairo Quintana (Col – Mov) s.t.
28 – Ivan Basso (Ita – Can) s.t.
39 – Michele Scarponi (Ita – Ast) a 1’37”
43 – Dario Cataldo (Ita – Sky) s.t.
89 – Joquim Rodriguez (Esp – Kat) a 7’43”
CLASSIFICA GENERALE
1 – Michael Matthews (Aus – Oge) 24h 18’ 14’’
2 – Cadel Evans (Aus – Bmc) a 21”
3 – Rigoberto Uran (Col – Qpq) a 1’18”
4 – Steve Morabito (Sui – Bmc) 1’25”
5 – Matteo Rabottini (Ita – Nri) s.t.
7 – Fabio Aru (Ita – Ast) a 1’51”
9 – Ivan Basso (Ita – Can) a 2’06”
10 – Nairo Quintana (Col – Mov) a 2’08”
13 – Domenico Pozzovivo (Ita – Alm) a 2’11”
16 – Michele Scarponi (Ita – Ast) a 2’28”
59 – Joquim Rodriguez (Esp – Kat) a 9’40”
Andrea Bosio
@AndreaNickBosio