
Giornata mondiale della biodiversità: 10 regole per tutelare il mare
Oggi, 22 maggio, si è celebrata la giornata mondiale per la tutela della biodiversità, dedicata in questo 2012 specialmente alla salvaguardia degli ambienti marini. Ecco perché l’Enpa, Ente nazionale per la protezione degli animali, che da tempo partecipa attivamente alla campagna di sensibilizzazione ambientale “Salviamo il Mare”, ha pubblicato una serie di 10 regole indispensabili per tutelare la biodiversità marina e garantire un futuro a migliaia di specie animali e vegetali.
Il vademecum prevede una serie di azioni che vanno dalla scelta di un’alimentazione vegana e biologica, per ridurre sensibilmente l’emissione di gas serra imputabile all’allevamento intensivo del bestiame e il riversarsi in mare dei liquami, alla radicale trasformazione delle tecniche e delle pratiche di pesca: un esempio tra tutti l’abolizione (reale) delle reti pelagiche derivanti, già illegali dal 2002 ma ancora utilizzate.
Molte le regole che riguardano la messa al bando di tutti quei materiali e prodotti dannosi per il mare, dalla plastica al petrolio e addirittura le creme solari, ma anche quelle che riguardano lo sfruttamento delle acque per i trasporti e la logistica civile e militare (la regola numero 4 concerne la disciplina del traffico marittimo e un’altra tratta dell’inquinamento acusticho dovuto ai sonar a bassa frequenza usati dalle marinerie militari) e per il turismo (al punto 7 si affronta il problema dell’urbanizzazione delle coste).
Tra le dieci regole anche un ripensamento delle politiche sociali internazionali con l’obiettivo di una pianificazione degli investimenti in quei Paesi poveri che si affacciano sul mare, dove sono necessarie una corretta educazione a tutela delle biodiversità locali e la creazione di attività sostenibili capaci di produrre crescita economica.
Alcune di queste indicazione, come l’attenzione al carrello della spesa o la riduzione del consumo di imballaggi in plastica, possono essere seguite da tutti. E se si è in tanti i risultati saranno a beneficio del benessere globale del Pianeta. Che stiamo aspettando?
Laura Dabbene