
Gioni Direttore della Biennale Arte 2013
MILANO- Italianissimo il nuovo Direttore della 55esima edizione della Biennale di Venezia per la sezione Arti Visive: Massimiliano Gioni, classe 73, è stato infatti nominato a maggioranza con tale ruolo dal Cda presieduto da Paolo Baratta. L’edizione del 2013, dopo quattro Biennali d’Arte guidate da stranieri, torna a riporre fiducia in un italiano emergente; dopo il successo dell’ultima Biennale curata da Bice Curiger, la Biennale, “fra le possibili soluzioni in campo internazionale ha individuato in Massimiliano Gioni una personalità giovane, che ha già accumulato importantissimi incarichi che egli ha svolto in modo da conquistare autorevolezza tra gli artisti e i critici di tutto il mondo”, commenta il Presidente Baratta.
Attualmente Gioni è niente poco di meno che Associate Director del New Museum di New York e dal 2003 direttore artistico della Fondazione Trussardi, per la quale quest’anno ha curato la mostra Pipilotti Rist, all’ex cinema Manzoni. Per la nota fondazione ha deciso di recuperare luoghi dimenticati, ma storici, del capoluogo lombardo: dalla sala reale della Stazione Centrale al Circolo Filologico, dal Palazzo della Ragione al Cinema Manzoni.
Come Francesco Bonami, l’ultimo italiano che ha curato l’edizione 2003 della Biennale, Gioni nasce da Flash Art: fu il primo a cui venne affidata con un vero stipendio la caporedazione della rivista a New York, dal 2000 al 2002. Ha collaborato come editor con case editrici come Charta, Mondadori, Phaidon, Les Presses du Reel, Dijon e Rizzoli; già nel 2003 Bonami lo aveva chiamato a curare La zona, quella sorta di Padiglione Italia ai Giardini della 50esima Biennale.
Si è occupato della realizzazione di diversi progetti curatoriali tra cui, in collaborazione con l’artista Maurizio Cattelan e la curatrice Ali Subotniak, la cura della biennale di Berlino del 2006, la creazione della rivista Charley e della mini galleria itinerante Wrong Gallery, inizialmente allestita nel 2002 a New York e spostata nel 2005 alla Tate Modern di Londra.
Nessun commento del giovane curatore, che al momento è in India. Siamo curiosi di sapere come Gioni risveglierà il sistema italiano dell’arte contemporanea, e se lo farà con Cattelan…
Benedetta Rutigliano