Gina Pane al Mart: è per amore vostro
Locandina della retrospettiva su Gina Pane
ROVERETO – Il Mart di Trento e Rovereto propone, fino all’8 luglio, un’ampia retrospettiva sull’artista francese, italiana d’origine, Gina Pane. La Pane, da sempre associata alla Body Art, viene in questo contesto rivalutata per il suo intero vocabolario artistico, al di là del linguaggio legato al corpo, che tuttavia rimane sempre al centro delle sue riflessioni.
È per amore vostro: l’altro, è il titolo della mostra dedicata all’artista scomparsa nel 1990 all’età di 51 anni, ma la citazione completa rimane: “se io apro il mio corpo affinché voi possiate guardarci dentro il vostro sangue, è per amore vostro: l’altro (…). Ecco perché tengo alla VOSTRA presenza durante le mie azioni”. L’artista come tramite possibile tra l’io e l’altro, l’amore come apertura e smascheramento tramite la propria sofferenza e il dolore; già nel 1969 Gina Pane con il suo Situation Idéale: Terre-artiste-ciel si presentava in piedi, con lo sguardo diritto davanti a sé, perpendicolare alla linea dell’orizzonte, offrendosi come tramite tra dimensione materiale e spirituale, tra registro terrestre e celeste. Immancabile quindi, all’interno di questo percorso, l’Azione sentimentale del 1973, performance svoltasi presso la Galleria Diaframma di Milano: dopo una serie di movimenti rituali, la Pane si infila nel braccio sinistro le spine di una rosa, incidendo sul palmo della mano un disegno dalle sembianze di una rosa stessa. Tramite il suo corpo l’artista fa emergere sia la sua energia che la sua fragilità, usandolo come mezzo di espressione in diretta comunicazione col suo spettatore: “La ferita”, scrive l’artista, è “un segno dello stato di estrema fragilità del corpo, un segno del dolore, un segno che evidenzia la situazione esterna di aggressione, di violenza cui siamo esposti”. Più avanti, Gina Pane abbandonerà le azioni sul corpo, e con le Partitions, metterà in scena soprattutto composizioni di elementi sparsi che il visitatore deve saper integrare nello sguardo. Ma tra le 160 opere selezionate dietro il concept di Gabriella Belli e la curatela di Sophie Duplaix (con la collaborazione di Anne Marchand) erede dell’artista, oltre alle note azioni sul corpo, compaiono in mostra installazioni, dipinti, disegni, video, fotografie, sculture, oggetti: non mancano i dipinti geometrici e le Structures affirmées realizzati fino al 1967, né le Partitions e Icônescompiute dal 1980 al 1989.
Azione sentimentale, Gina Pane
Eccezionalmente per questo appuntamento, il pubblico potrà visionare Solitrac, film girato dall’artista nel 1968, un racconto per immagini sull’angoscia della solitudine, un fantasma che Gina Pane ha cercato di esorcizzare in ogni modo mediante le sue performance.
L’esposizione tenta quindi di costituire un sistematico lavoro di svelamento dell’opera della Pane, esplorando le varie fasi della sua produzione. Il tema del sacro è perennemente presente nelle opere di Gina Pane, mediante il richiamo della croce e del corpo sofferente del martirio, sempre connessi al suo intento di fondersi con la fonte primigenia di ogni energia e con la natura.
Una mostra utile per sfatare le consuete catalogazioni, visitabile anche a Pasqua e il Lunedì dell’Angelo, assieme a quella, sempre al Mart, sul periodo americano di Afro.
Benedetta Rutigliano
Gina Pane (1939-1990). È per amore vostro: l’altro
sino all’8 luglio 2012
sede: Mart Rovereto, Corso Bettini, 43, 38068 Rovereto (TN)
orari: martedì – domenica 10.00 – 18.00, venerdì 10.00 – 21.00
ingresso: intero € 11, ridotto € 7
