
Genova. Morti due sub durante l’immersione alla petroliera affondata
Genova – Sono tre i sommozzatori rimasti coinvolti in un incidente nelle acque al largo di Arenzano, vicino Genova, durante un’immersione per visitare il relitto della petroliera Haven. Due dei sub, olandesi, sono morti; il terzo, un tedesco, è stato prelevato in elicottero dai vigili del fuoco e ricoverato in codice rosso all’ospedale San Martino di Genova. L’uomo non sarebbe in pericolo di vita.
Nella stessa località, aveva perso la vita anche un cittadino svizzero, Julien Giller, 34 anni, lo scorso 5 aprile.
Secondo quanto riportano le prime fonti di agenzia, i sub si sono immersi per esplorare il relitto quando, intorno alle 10.00, i due olandesi si sono sentiti male. I compagni sono intervenuti e hanno chiamato aiuto.
Sul posto sono così arrivati il 118, la Capitaneria di Porto e i Vigili del Fuoco ma per uno dei tre, trasportato sulla banchina, non c’era già più nulla da fare. Gli altri due compagni sono stati condotti in elicottero dai Vigili del Fuoco all’ospedale e uno dei due è stato ricoverato in codice rosso per poi morire poco dopo. Il terzo è stato dimesso e non è in pericolo di vita.
Sul caso, ora, è stata aperta un’indagine contro ignoti dal pubblico ministero Marcello Maresca il quale ha richiesto il sequestro delle attrezzature e delle bombole mentre gli uomini della Capitaneria di porto sono impegnati ad interrogare tutti i membri della gita in mare e i gestori del diving club che ha organizzato l’uscita.
Al momento è impossibile stabilire con chiarezza la causa della morte per cui sarà necessario un esame autoptico delle salme.
IL RELITTO – La petroliera Haven fu uno dei giganti del mare a partire dal 1973: oltre 200.000 tonnellate di portata Nel 1991 un incendio si diffuse a bordo quando la nave galleggiava davanti la costa di Voltri, quartiere di Genova disteso sul mare. Quando il fuoco raggiunse i serbatoi di contenimento del greggio, l’incendio degenerò definitivamente rendendo impossibile ogni manovra di recupero, così la Haven fu trascinata al largo di Arenzano e lasciata in balia delle fiamme finché non colò a picco a 80 metri di profondità. Oggi è una delle mete turistiche più ambite dagli amanti del mondo sottomarino.
Chantal Cresta
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