FOTO Napoli, la tazza del wc dedicata a Rosy Bindi
La tazza del wc dedicata a Rosy Bindi (fonte: fanpage.it)
Napoli - «La camorra è un dato costitutivo della città partenopea» sono le parole pronunciate nei giorni scorsi da Rosy Bindi, in visita a Napoli con la commissione Antimafia di cui è presidente per due giorni di incontri e audizioni.
Una dichiarazione forte che ha suscitato l’immediata reazione degli esponenti politici partenopei, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris e il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca in primis, ma soprattutto degli abitanti della città, artefici di una curiosa “scultura” dedicata proprio alla donna politica.
IL WC DEDICATO A ROSY BINDI - Nella periferia est della città di Napoli, a Ponticelli, è spuntata una tazza del wc intitolata a Rosy Bindi, causa dei dissapori dei napoletani per le dichiarazioni che sono risultate offensive agli abitanti. La statua “fai da te” è stata eretta in via Argine, ricamata da una scritta nera, «A latrina e’ Napule, Rosy Bindi» (la latrina di Napoli, Rosy Bindi) che non lascia spazio all’immaginazione e spiega chiaramente il messaggio rivolto al presidente della commissione Antimafia.
Rosy Bindi non è però l’unica destinataria della rabbia del quartiere di Napoli. Al di sotto della tazza del wc di via Argine, infatti, appaiono due rotoli di carta igienica ritraenti i volti del leader della Lega Nord Matteo Salvini e del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, a dimostrazione del fatto che la pseudo-scultura è rivolta al panorama politico nella sua quasi totalità.
A latrina e’ Napule, Rosy Bindi (fonte: vesuviolive.it)
SALVINI CONTRO NAPOLI - Proprio nei giorni scorsi Matteo Salvini si era scagliato contro Napoli e i suoi abitanti, appellando la città come “la capitale dell’evasione fiscale”.
«Il sindaco di Napoli dice che il suo Comune non ha soldi. Se magari facesse pagare le multe stradali (Napoli è la “capitale italiana” dell’evasione fiscale delle multe, e delle truffe alle assicurazioni auto) come fa una minoranza di cittadini perbene, forse qualche lira in più la avrebbe» ha scritto Salvini sul suo profilo ufficiale di Facebook, tirandosi addosso le critiche degli abitanti del capoluogo campano che hanno risposto dedicandogli un posto sulla scultura di Ponticelli accanto a Matteo Renzi e Rosy Bindi.
Alessia Telesca
foto: fanpage.it; vesuviolive.it
