
Fisco. I più grandi evasori italiani? Bar e ristoranti
Per il Fisco, bar e ristoranti italiani evadono più dei venditori ambulanti. Ma non si salvano, dentisti, idraulici ed elettricisti tra gli altri
Aggiunto da Stefano Gallone il 06/09/2015.
Tags della Galleria Economia
Tags: Bar, evasori, fisco, medici, ristoranti, tasse
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C’è una notizia buona e una cattiva. Quella buona dice che un sempre maggiore numero di italiani denuncia le evidenze di evasione fiscale alle quali assiste. Quella cattiva è che è aumentato anche il numero di evasori fiscali in vari settori di attività. A troneggiare su tutti, bar e ristoranti risultano più evasori dei venditori ambulanti, ma non si salvano neanche dentisti, idraulici, elettricisti e concessionari tra i tanti altri. Insomma, ce n’è un po’ per tutti i gusti.
DATI ALLA MANO – I dati riscontrati parlano chiaro: grazie soprattutto all’elevato numero di segnalazioni online riscontrabili sul sito internet www.evasori.info e risultanti da una comune indagine della piattaforma al fianco di Adnkronos, i primi otto mesi del 2015 hanno visto un incremento del 6% dei casi di evasione fiscale in territorio italiano. Ad inizio settembre, le denunce spontanee pervenute toccano quota 1.194.611 per un totale di 182.408.935 euro evasi al Fisco. Ad inizio anno, i numeri erano pari a 1.122.589 segnalazioni per un totale di evasione pari a 170.518.147 euro.
I COLPEVOLI – In testa alla classifica degli evasori fiscali italiani ci sono i bar (34,1%) e i ristoranti (12,1%). L’elevata cifra riguardante i bar è principalmente dovuta alla mancata emissione dello scontrino fiscale ad ogni caffè o cornetto di inizio giornata e primo pomeriggio. Frequenti, però, sono anche i casi di ristoranti e pizzerie che non emettono ricevuta ma scrivono l’importo del contro su un normale foglio di carta (quando non su di un tovagliolo usa e getta), così come i casi di agriturismi che non registrano gli ospiti con la scusa di poter offrire, così, sconti consistenti.
TRISTI PRIMATI – A guidare la classifica delle cifre nascoste al Fisco, però, ci sono medici e dentisti. Interi piani tariffari, infatti, possono essere declinati secondo il doppio binario: migliaia di euro con regolare fattura oppure un po‘ di meno con qualche fattura ogni tanto. Notevole, poi, il comportamento di molte imprese edili che non accettano assegni preferendo i contanti.
Di seguito la classifica delle segnalazioni per categoria:
- Bar………………………………..406.889……34,1%
- Ristoranti……………………….144.021……12,1%
- Servizi per la persona………109.964……..9,2%
- Alimentari, e tabacchi……..104.684……..8,8%
- Catering e fast food………….68.867……..5,8%
- Ambulanti……………………….46.694……..3,9%
- Medici e dentisti………………36.864……..3,1%
- Rivenditori auto e moto…….23.834……..2%
Questa, invece, la classifica per somme evase al Fisco:
- Medici e dentisti………………..13.074.857 euro
- Ristoranti…………………………..11.631.784 euro
- Immobiliari………………………..10.240.383 euro
- Bar……………………………………10.154.836 euro
- Servizi alla persona………………9.807.465 euro
- Costruttori…………………………..8.690.009 euro
- Studi legali, avvocati e notai….5.815.139 euro
Foto: libertiamo.it / forexinfo.it / lo spiffero.it
Stefano Gallone
@SteGallone