Funerali Lucio Dalla, in migliaia per l’addio. Piazza Grande in lacrime

BOLOGNA – Sono appena terminati i funerali di Lucio Dalla nella basilica di San Petronio a Bologna. Nelle prime file hanno preso posto, tra gli altri, anche Pier Ferdinando Casini, Luciano Ligabue, Renzo Arbore e Renato Zero. Presenti molti rappresentanti del mondo dello spettacolo e delle istituzioni locali.

Un applauso fragoroso ha accolto in piazza Maggiore il feretro di Lucio Dalla quando è uscito da palazzo comunale, dove era stata allestita la camera ardente, trasportato a braccio verso la basilica di S.Petronio. Il Crescentone, la parte centrale rialzata della piazza, è ancora piena di persone, così come gli scalini della chiesa.

Gabriele Cavina, provicario della Diocesi di Bologna che presiede il funerale del cantante, ha aperto la celebrazione dicendo: «Oggi anche la basilica di San Petronio è troppo piccola per lui. Domenica scorsa era qui per la messa, oggi siamo qui per lui».

Sono bastate le parole «buon compleanno Lucio», pronunciate all’inizio dell’omelia da padre Bernardo Boschi, confessore del cantante, per far scattare l’ennesimo applauso della basilica di San Petronio.

Lo stesso Boschi sostiene che «Lucio trasmetteva serenità e gioia. L’eredità che ci lascia è proprio questa, l’insostenibile leggerezza dell’essere. Ti abbraccio. Saremo sempre con te perché tu sarai in mezzo a noi».Secondo Boschi, Lucio Dalla «rivestiva di Bologna quella sottile ironia, quella profondità, anche quella specie clownesca propria della sua creatività. Veniva da un colloquio con Dio incredibile. La sua fede passava attraverso l’uomo e rifletteva la sua umanità. Con la parola e con la musica scolpiva nelle nostre anime, attingeva dalla profondità, con la sua sete di Dio e dell’assoluto».

Marco Alemanno, attore, cantante e fotografo, amico di Dalla da molti anni – era con lui a Montreux il giorno della morte – ha ricordato il cantante leggendo prima il testo della canzone “Le Rondini” e dedicandogli poi un commosso addio spezzato dal pianto.

Quando il feretro esce dalla Basilica, Piazza Maggiore in lacrime applaude il passaggio della bara che si avvia verso il cimitero della Certosa.

Stefano Gallone

Share and Enjoy

  • Facebook
  • Twitter
  • Delicious
  • LinkedIn
  • StumbleUpon
  • Add to favorites
  • Email
  • RSS

Ti è piaciuto questo articolo? Fallo sapere ai tuoi amici

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>

 
Per inserire codice HTML inserirlo tra i tags [code][/code] .

I coupon di Wakeupnews