
E’ Superman? No, è una sedia
Aggiunto da Adriano Ferrarato il 22/11/2009.
Tags della Galleria Lifestyle, Primo piano, Scienza&Hi-Tech
Tags: 2012, aeroplani, alabama, apprezzato, arrivare, ascendere, bolle, chair, cielo, cliente, clienti, conquista, creativi, deserto, ecocompatibili, esatti, evoluzione, fabbricazione, fortunato, frammenti, immagini, industria, lcd, londra, macchinario, marchio, metalliche, nevada, Nuvola digitale, olimpiadi, oltre, perfettamente, plastica, potenziali, prodotto, Pubblicità, punti, qualità, ricadere, rispetto, riuscita, salire, sapone, scherzo, sedia, sedie, Snowmasters, space, spazio, spot, telecamere, telecomunicazioni, televisore, toshiba, trasparente, valore, viaggiare
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L’ultima trovata della Toshiba per pubblicizzare il suo marchio: la “Space Chair” è stata lanciata a quasi 30 chilometri di altezza
di Adriano Ferrarato
L’arte di inventare pubblicità non conosce davvero limiti. In grado di cavalcare le onde più grandi del mare, generare paradisi idilliaci e realtà virtuali così ben realizzate da sembrare vere, promuovere un prodotto o un marchio ha spinto i “creativi” a inoltrarsi su terreni ancora inesplorati e considerati fino ad ora inaccessibili.
Come ad esempio il cielo. Oggi è ancora possibile intravedere sulle spiagge piccoli aeroplani che trasportano messaggi pubblicitari o d’amore. Ma si sta andando ben oltre. Merito del progresso scientifico e dell’evoluzione dei mezzi di comunicazione.
Un esempio di questa nuova tendenza arriva dall’Alabama, dove alcuni tecnici esperti in effetti speciali, che non a caso lavoravano nella grande industria
cinematografica di Hollywood, hanno creato il “Flogos”, (simpatica abbreviazione di Flying Foam Logos, spot pubblicitario volante ) costituito da semplici bolle di sapone capaci di viaggiare per chilometri ad alte quote ( circa 6000 metri di altezza) . Grazie ad uno speciale macchinario progettato dalla Società Snowmasters, queste enormi bolle di sapone possono assumere la forma più utile per lanciare il messaggio. Il tutto nel totale rispetto dell’ecologia, perché i Flogos non inquinano essendo ecocompatibili.
Ma non si tratta solo di bolle di sapone: per le Olimpiadi di Londra 2012 c’è un
progetto ancora più ambizioso che potrebbe addirittura rivoluzionare le telecomunicazioni: una “Nuvola digitale”, costituita da leggerissime maglie metalliche e sfere di plastica trasparente al cui interno, mediante appositi schermi, verrebbero trasmesse le immagini in diretta dei giochi. La televisione arriverebbe così anche sulla volta celeste.
Ma è sicuramente la Toshiba, uno dei più grandi gruppi di fabbricazione di tecnologie multimediali ( come ad esempio televisori, fotocamere e telefoni cellulari) ad aver superato tutti i limiti conquistando addirittura lo spazio. Lo ha fatto lanciandoci una sedia dal deserto del Nevada. E non è uno scherzo.
Dotata di apposite telecamere e installata a bordo di una mongolfiera, la “Space Chair”, fatta di comunissimo legno, è stata fatta salire fino ad arrivare quasi alla quota di 30000 metri, dove successivamente l’effetto congiunto della pressione atmosferica, della gravità e della temperatura l’hanno fatta ricadere distruggendola in più pezzi.
Lo scopo del lancio non era la promozione particolare di un prodotto, ma mostrare ai potenziali clienti fin dove può arrivare la Toshiba grazie alla qualità del suo marchio.
Un valore che potrebbe essere apprezzato dal fortunato che indovinerà i punti esatti dove sono caduti i frammenti della sedia: avrà infatti in premio un
bellissimo televisore. Come volevasi dimostrare, anche stavolta la pubblicità è perfettamente riuscita.