
Discoteca letale, muore un ragazzo nel salento
Lorenzo Toma, 19 anni, muore in ospedale dopo una serata in discoteca. Ancora un decesso da stupefacenti sulle piste da ballo italiane
Lorenzo Toma, un ragazzo di 19 anni, è morto in ospedale in seguito a una serata in discoteca finita in tragedia. Il giovane si è sentito male dopo aver ingerito una dose di stupefacenti. L’allarme è stato lanciato alle sei e trenta di questa mattina da una telefonata ai Carabinieri che segnalava la presenza di un ragazzo in preda a un forte malore all’ingresso della discoteca Guendalina di Santa Cesarea Terme, in provincia di Lecce.
ECSTASY – La causa principale della morte del giovane diciannovenne consiste nell’ingestione di una dose di Mdma (principio attivo dell’ecstasy) sciolta in una bottiglietta d’acqua dalla quale il ragazzo aveva bevuto diversi sorsi. Questo è quanto conferma la fidanzata della vittima, precisando che la bottiglietta sarebbe stata passata al suo compagno da un gruppo di ragazzi presenti in discoteca.

Dopo Riccione, anche in salento muore un ragazzo per assunzione di stupefacenti in discoteca (statoquotidiano.it)
LE INDAGINI – Il giovane si sarebbe sentito male subito dopo essere uscito dal locale e sarebbe stato immediatamente soccorso dai sanitari del 118. Gli amici del ragazzo, che erano con lui in discoteca, sono subito stati ascoltati per alcune ore dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Lecce e della Compagnia di Maglie. Sottoposti a interrogatorio anche i titolari della discoteca Guendalina e gli addetti alla sicurezza che, stando ad alcune indiscrezioni, potrebbero aver redarguito il giovane poco prima del malore letale. Ad ogni modo, le cause specifiche e precise del decesso, per il momento, sono ignote. Si attende l’autopsia in giornata.
IL DRAMMA DELLE DISCOTECHE – Un malore dopo un’intera notte trascorsa a ballare in discoteca: ancora una volta, è questa la tragica causa che pone fine a un’altra giovane vita. Solo poche settimane fa, un ragazzo di sedici anni, Lamberto Lucaccioni, era deceduto ingerendo ecstasy dopo aver trascorso la notte intera al Cocoricò, famosa discoteca di Riccione in seguito chiusa per quattro mesi dal Questore di Rimini. Proprio la discoteca salentina che coinvolge oggi una nuova vittima aveva in programma per il 12 agosto una “Cocoricò night”, serata a sostegno del locale emiliano per chiederne la riapertura.
Foto: bari.repubblica.it / statoquotidiano.it / ilmattino.it / dielleservizi.com
Stefano Gallone
@SteGallone