Denver: il killer è in isolamento. Veglia in serata
DENVER (USA) – Si recherà in Colorado nel primo pomeriggio il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, per incontrare i familiari delle 12 vittime della strage di Denver e mostrare loro il suo cordoglio. Stando a ciò che comunica la Casa Bianca, il presidente è atteso nella periferia di Denver intorno alle 15:40 locali (le 23:40 italiane). La sua sosta ad Aurora durerà poco meno di tre ore; successivamente, Obama volerà in California alla volta di San Francisco.
Nel frattempo, sono state identificate tutte le 12 vittime della strage, in seguito alle autopsie su tutti i corpi. Dal referto del medico legale della contea di Arapahoe, si evince che «la causa della morte per tutti i casi è legata a ferite da arma da fuoco».
Nel pomeriggio di ieri, dopo aver trovato un vero e proprio arsenale in casa del killer ventiquattrenne James Holmes, gli artificieri sono riusciti a disinnescare e rimuovere tutto l’esplosivo rinvenuto nell’abitazione. Poche ore dopo l’operazione, gli abitanti delle zone circostanti sono stati autorizzati a rientrare nelle proprie case in seguito alla precauzionale evacuazione.
Lo stesso Holmes comparirà in tribunale domani, lunedì 23 luglio. Attualmente si trova in una cellula di isolamento per garantire la sua stessa sicurezza nel timore che possa commettere suicidio. Intanto, le autorità continuano a raccogliere prove sia sul luogo del massacro che in casa di Holmes.
In serata è prevista una lunga veglia nei pressi del municipio di Aurora, convocata per le ore 18:30 (le 0:24 italiane) e organizzata dai leader religiosi e dai civili del posto.
(Foto: repubblica.it / reggionline.com)
Stefano Gallone
