Cubi di creatività invadono la Capitale
Il cubo di Christian Chironi
ROMA – Ancora due giorni di tempo, fino al 29 maggio, per trovare almeno uno dei 15 cubi prodotti da My Atelier e collocati in punti nevralgici di Roma, da Ponte Milvio all’Eur, da Piazza di Spagna a Piazza Pietra, dal Maxxi al Teatro Palladium alla Garbatella. Un cubo per artista ed un artista per cubo: questa la nuova dimensione dell’arte che incontra la città. Sono 4x4x4 metri che invadono lo spazio in modo naturale, costruendo ponti immaginari tra i progetti al loro interno e chi ne potrebbe fruire, nella dinamica di work-in-progress.
MyAtelier.net è una galleria a cielo aperto che accoglie tutte le forme della creatività e della socializzazione contemporanea con progetti pensati per la location che li ospita.
Con questo progetto Roma si riposiziona come città attenta all’espressione artistica contemporanea, regalandoci uno spaccato di immobilità dinamica nella quotidianità frenetica urbana.
Mediante un concorso sono stati selezionati 5 giovani artisti emergenti quali Enrico Ascoli, Marta Dell’Angelo, Yaron Lapid, Emma Pratt, Anastasia Vasileiou, mentre i rimanenti sono stati appositamente scelti da Boiler Corporation e da Umberto Angelini, Lorenzo Gigotti e Fabio Novembre, per realizzare un progetto dal budget di 5000 euro ciascuno: Massimiliano Bomba, Marco Botti, Cristian Chironi, Pasquale Di Donato, Miriam Mirolla, Michele Manfellotto, Gruppo Nanou e Santasangre.
Il cubo e lo studio dell’immagine coordinata dell’evento sono stati oggetti di una gara interna allo IED, Istituto Europeo di Design di Roma, partner di questa prima edizione di My Atelier, a cui ha collaborato anche Boiler Corporation e IMC- Media Vip.
MyAtelier.net ha riservato 2 dei 15 cubi a Khreis Khalid e Wijdan artisti dell’area islamico-mediterranea per uno scambio con la Settimana della Cultura Islamica, iniziativa promossa da Roma Capitale, Ministero degli Esteri e Ministero dei Beni Culturali.
Benedetta Rutigliano
