
Cottarelli, presentati tagli per 20 miliardi. Ma ad ottobre lascia
Un elenco per ciascun ministero per ridurre le spese di 20 miliardi. Il commissario alla revisione della spesa Carlo Cottarelli ha presentato al premier Matteo Renzi e al ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan la sua ricetta per la Spending Review. Durante una riunione a Palazzo Chigi, Cottarelli ha elencato alcuni dei tagli possibili alle spese ministeriali, concentrandosi più sul “metodo” per arrivare a quel 3% di risparmi per ciascun dicastero, annunciato Renzi.
Da mercoledì, poi, il commissario incontrerà i singoli ministri per individuare le voci di spesa che possono essere tagliate dai vari ministeri. E a ottobre, una volta stabilito di comune accordo come ridimensionare la spesa per coprire le riforme annunciate dal governo e subito dopo la presentazione della legge di stabilità, Cottarelli è pronto a lasciare l’incarico di commissario alla spending review per tornare a Washington, al servizio del Fondo monetario internazionale.
20 MILIARDI IN 20 GIORNI - «Venti miliardi di tagli alla spesa pubblica si possono fare», ha detto Cottarelli, «in questo contesto i mille giorni del programma dell’esecutivo sono un tempo giusto». È ottimista, dunque, partendo da una base di spesa primaria di 700 miliardi. Ma i 20 miliardi di tagli per il 2015 potrebbero non arrivare solo dalla spending review, ma anche da una revisione della spesa attuale.
I tagli ministeriali però non saranno lineari ma verranno stabiliti insieme a ciascun ministero che, dunque, non si troverà davanti a “un muro”.
COTTARELLI VERSO L’ADDIO – Dopo le polemiche di questa estate, l’addio di Cottarelli sembra scontato. Come scrive lo stesso Corriere, il commissario alla spending review tornerà a Washington al servizio del Fondo monetario internazionale subito subito dopo la presentazione della legge di stabilità a ottobre. Il suo “successore” potrebbe essere Yoram Gutgeld, giàconsigliere economico di Palazzo Chigi e fedelissimo di Renzi che, guarda caso, era presente alla riunione di ieri. Cottarelli potrebbe lasciare il suo incarico subito dopo la presentazione della legge di Stabilità, prevista per il 15 ottobre.
Redazione