
Cittadinanza attiva: a Roma l’esempio degli Amici della Scuola d’Infanzia Paola Biocca
I fenomeni e gli esempi di cittadinanza attiva, quelli che vedono in prima linea i privati impegnati nella cura e nella tutela del bene comune, sono in continua crescita e a Roma – nella struttura comunale della Scuola d’infanzia Paola Biocca nel quartiere Testaccio – ne è da poco nato uno che ha saputo coniugare azione concreta e appello alle istituzioni.
IL GRUPPO – Si inizia a comprendere di che si tratti osservando l’aspetto rinnovato del muro e del portone d’ingresso alla scuola materna: dove fino a qualche mese fa c’erano discutibili esempi di street art e intonaci scrostati, oggi spicca un’armonica nota di colore blu cobalto! L’intervento di ripristino è uno dei tanti, evidenti soprattutto per chi si addentri nel cortile e poi negli edifici scolastici, realizzati da un gruppo di genitori (ma anche nonni, maestre o semplici simpatizzanti) dei bimbi che frequentano la struttura: un esempio di cittadinanza attiva che chi lo desidera può seguire dalla pagina facebook Amici della Scuola d’Infanzia Paola Biocca.
ATTIVITA’ e PROPOSITI – Tra i lavori già realizzati nel corso dei primi incontri – 12 e 20 novembre, cui è seguito sabato 3 dicembre – interventi “straordinari” di pulizia nelle aule e nei bagni (tra cui tende e finestre), piccole riparazioni (come quella della campanella che finalmente scandisce di nuovo il tempo dei vari momenti della giornata), raccolta delle foglie e potatura delle siepi nel cortile, tinteggiatura dei muri perimetrali e di alcune ringhiere segnate dalla ruggine, pulitura delle grate che delimitano il vialetto d’ingresso, restauro dei giochi in legno (su cui dovrebbe presto intervenire anche la ditta produttrice, contattata dagli stessi genitori), smaltimento di rifiuti ingombranti da tempo accantonati in qualche angolo, una prima e provvisoria messa in sicurezza di alcuni punti critici dell’area esterna.
La lista è corposa, ma si tratta in realtà soltanto di una piccola porzione di tutto ciò che la struttura richiederebbe e che gli Amici della Scuola d’Infanzia Paola Biocca hanno individuato: da tempo lo scaldabagno risulta non funzionante (anche se la sostituzione pare imminente e il nuovo è già in arrivo) e tante altre piccole e grandi criticità meriterebbero azioni di ripristino, per questo la “chiamata alle armi” dei genitori è continua perchè ogni apporto e ogni sostegno risultano utili. A questo scopo è sempre attiva la raccolta fondi, cui fa fronte un efficente e scrupoloso resosonto delle entrate e delle spese in uscita in modo che tutta l’attività del gruppo sia trasparente.
Tra i progetti di prossima realizzazione i genitori della Biocca hanno messo in cantiere quello di un murales colorato, il completamento della tinteggiatura delle cancellate esterne e il posizionamento di fioriere e piante per abbellire e rallegrare il cortile, ma anche di interventi più incisivi volti a migliorare sempre di più la qualità degli spazi vissuti ogni giorno dai bambini del quartiere, ad esempio il totale recupero dell’edificio in disuso un tempo adibito a palestra e spazio per laboratori didattici. Un manufatto alle spalle della scuola, importante spazio ricreativo supplementare rispetto alle aule e alle aree comuni nella struttura principale, giace inutilizzato per vari motivi: perchè tale spreco?
RAPPORTI CON LE ISTITUZIONI - A questa concretezza operativa, che ha visto mamme, papà, nonni e nonne rimboccarsi le maniche e sporcarsi le mani insieme alle maestre, il gruppo Amici della Scuola d’Infanzia Paola Biocca ha giustamente affiancato numerose richieste di intervento da parte delle autorità e delle istituzioni che dovrebbero garantire la sicurezza e il decoro degli edifici scolastici. La collaborazione e l’iniziativa personale dei cittadini attivi non può infatti e non deve sostituirsi, o anche solo diventare un alibi, a chi concretamente – con le tasse versate dai contribuenti– ha il dovere di occuparsi di quanto è “pubblico”, sia esso la scuola o la sanità.
All’attenzione degli Assessori alle Politiche Educative e Scolastiche del Municipio I e del Comune di Roma, Giovanni Figà Talamanca e Laura Baldassarre, sono stati quindi posti problemi urgenti come quello dell’inagibilità della mensa scolastica a causa di un’infiltrazione d’acqua dal tetto o dell’impossibilità di utilizzo di alcuni dei bagni, mentre ci si è rivolti direttamente all’Assessore ai Lavori pubblici del primo Municipio, Jacopo Maria Emiliani Pescetelli, per segnalare situazioni di abbandono e degrado dell’area urbana esterna alla Scuola Biocca, ma che in qualche modo si riflettono direttamente e negativamente sulla sicurezza di chi la frequenta, in primis l’invisibilità ormai quasi totale dell’attraversamento pedonale davanti all’ingresso della materna.
Prime risposte e segnali positivi sono già arrivati agli Amici della Scuola d’Infanzia Paola Biocca, la mensa è tornata agibile e dall’Assessore Pescetelli è giunta risposta alla segnalazione con immediato attenzionamento dell’ufficio tecnico, ma è sicuro che questi intraprendenti genitori non si accontenteranno di promesse e continueranno ad occuparsi dello stato dell’avanzamento dei lavori di ripristino di cui il Comune si è impegnato a farsi carico.
I VALORI - La nascita di questa nuova realtà testaccina di cittadinanza attiva non può che essere una buona notizia non solo per il quartiere, ma per l’intera città di Roma che vanta già affermati fenomeni come quello di Retake, perché sinonimo di abitanti concretamente interessati alla bellezza e alla funzionalità di luoghi urbani sentiti come una naturale continuazione dei propri spazi abitativi privati. Genitori che hanno a cuore il bene pubblico, e cercano di tutelarlo agendo sul doppio fronte dell’intervento in prima persona e dell’appello al “risveglio” delle istituzioni, sono uno dei requisiti chiave per la crescita di futuri cittadini che magari – anziché porre rimedio al degrado – saranno capaci di prevenirlo.
Nessuno intende essere un eroe, nessuno desidera fare del gruppo una vetrina, nessuno vuole sventolare bandiere o colori di natura politica: il gruppo è aperto ad ogni piccolo o grande contributo, ad ogni apporto, opinione, consiglio volto a migliorare e tutti – davvero tutti – sono accolti con il sorriso e un sincero ringraziamento.
In questa direzione lavora un altro manipolo di genitori testaccini che da tempo si prende cura di una delle aree giochi del quartiere, posta non lontano dalla Scuola d’Infanzia Paola Biocca. È davvero il caso di dire: Testaccio come palestra per l’esercizio del senso civico!
Laura Dabbene
Foto: https://www.facebook.com/AmiciPaolaBiocca/