Champions League: Inter, altro che rimonta. Lo Schalke vince 2-1

SCHALKE 04 – INTER 2-1 (aggregato 7-3): Raùl 45° p.t.; Thiago Motta 3° s.t., Howedes 36° s.t.

GELSENKIRCHEN - La missione impossibile è rimasta tale: a Gelsenkirchen i padroni di casa fanno sfogare l’Inter e poi affondano il colpo, portano a casa un 2-1 che, vista la partita di ritorno, sta anche stretto agli uomini di Rangnick. La storica semifinale li vedrà confrontarsi col Manchester United di sir Alex Ferguson: una partita da sogno per i tedeschi, un favoloso deja-vù per Raùl, match-winner della partita.

 

Ennesima prestazione incolore per Diego Milito (oggisport.it)

ATTACCANTI BOLLITI - Dire che almeno ci hanno provato, sarebbe fare un complimento agli uomini di Leonardo. La verità è che l’Inter non è riuscita a fare nemmeno quello, limitandosi ad uno sterile possesso palla fine a se stesso. Lo Schalke ha avuto tre grandi occasioni per segnare e le ha monetizzate tutte e tre (una annullata per fuorigioco erroneamente segnalato), mentre i nerazzurri hanno centrato lo specchio solo 4 volte su 19 tentativi, strappando coi denti solo un golletto di Thiago Motta in mischia. Troppo poco. Eto’o e Milito sono i fantasmi degli attaccanti che hanno bruciato l’erba dei campi della Champions 2010: il camerunense almeno si muove, ma è palesemente in un momento di down, l’argentino passeggia irritantemente per il campo con il benestare di Leonardo.

LA PARTITA – I nerazzurri sussultano dopo 4 minuti con un tiro-telefonata di Sneijder, ci credono con una bella stoccata di Stankovic, ma capitolano al 45°, quando Raùl mette a sedere anche Julio Cesar prima di depositare la palla in rete.  Negli spogliatoi rimane l’affaticato Stankovic e tre minuti dopo l’inizio della ripresa Thiago Motta in mischia trova il pareggio. L’Inter finisce lì: Howedes rifila il colpo del ko pochi minuti dopo, ma il guardalinee annulla. Allora Raùl all’81° lo spedisce di nuovo a tu per tu per il portiere e il difensore centrale tedesco stende i titolo di coda sull’Inter. È la terza volta negli ultimi 10 anni che ci ritroviamo senza squadre italiane nelle semifinali europee (tra Champions e Uefa/Europa League). Poco da dire, se non che mai come quest’anno ce lo siamo meritati.

 

Cristiano Ronaldo esulta grazie alla papera di Gomes (calcioline.com)

TOTTENHAM – REAL MADRID 0-1 - Nessuna remora per il Real Madrid di Mourinho. C’è da dire che il nostro Rizzoli gli rende anche la vita più facile: nel primo tempo due rigori solari a favore degli inglesi vengono negati da altrettante sviste dell’arbitro italiano. Nella ripresa Heurelio Gomes torna a fare il suo mestiere, cioè il portinaio e non il portiere, e si infila in porta da solo una citofonata di Cristiano Ronaldo. Prova a fare lo stesso una decina di minuti dopo con un tiro di Kakà, ma la palla che gli scivola sotto la pancia finisce “solo” in calcio d’angolo. L’unica notizia positiva della partita è il fischio finale: serve ad ufficializzare una delle semifinali più stellari della storia recente della Champions: Barcellona – Real Madrid.

Semifinali Champions League: Schalke 04 – Manchester United; Real Madrid – Barcellona

Andata 26-27 aprile, ritorno 3-4 maggio

Francesco Guarino

Foto homepage: gazzetta.it/Reuters

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