
Cassano e Pazzini guidano la ‘Giovine Italia’
Da ora si fa sul serio, inizia oggi il girone di qualificazione agli europei del 2012. Mister Prandelli farà il suo debutto sulla panchina azzurra in una partita ufficiale, dopo l’amichevole persa 1-0 contro la Costa d’Avorio dello scorso mese. Saranno i nuovi gemelli del goal a guidare il nuovo corso della nazionale azzurra
di Marco Frattino
Tallin, Estonia – Sarà una nazionale poco più che sperimentale quella che si appresta ad affrontare questa sera l’Estonia, match in programma allo stadio “Le Coq Arena” di Tallin alle ore 20.45.
Inizia ufficialmente il nuovo corso targato Prandelli. Basti pensare che i “senatori” di questo gruppo sono Pirlo (con 67 presenze in nazionale), De Rossi (con 58) e Gilardino (con 43), mentre per il resto, esclusi Quagliarella, Montolivo e Chiellini, saranno tutti esordienti o poco più.
Il CT è intenzionato a fare bottino pieno e vuole dare un’identità di gioco alla nazionale, ma allo stesso tempo non fa pretattica svelando già la formazione che affronterà la nazionale baltica. Vedremo schierato un 4-3-3, composto da Sirigu tra i pali, Cassani, Bonucci, Chiellini e Molinaro in difesa, Montolivo, Pirlo e De Rossi in mediana e in attacco il tridente formato da Pepe, Pazzini e Cassano.
L’Estonia non sembra una squadra molto pericolosa con nessun elemento di spicco tra le proprie file, anche se l’anno scorso hanno perso “soltanto” uno a zero contro il Brasile. Ad ogni modo, i baltici probabilmente saranno schierati, dal proprio selezionatore danese Viggo Jensen, con un 4-4-2, composto da Pareiko in porta, Jaegger, Piiroja, Rahn, Klavan in difesa, Purie, Dimitrijev, Vassilijev, Kink a centrocampo , Zahovaik e Zenjov in avanti.
Bisogna vincere per cominciare al meglio questa nuova avventura, che ci porterà, presumibilmente, agli europei in programma tra 2 anni in Polonia e Ucraina. Bisogna anche sfatare il tabù dell’annus horribilis per la nazionale italiana. Infatti, gli azzurri in questo 2010 non hanno mai vinto, frutto di 4 pareggi e 3 sconfitte, bilancio tristissimo per una squadra che soltanto 4 anni fa guardava tutti gli avversari dall’alto.
Non ottenere una doppia vittoria contro Estonia e Far Oer, partita in programma martedi 7, sarebbe un mezzo disastro, considerando che nel girone eliminatorio passa soltanto la prima classificata e la miglior seconda di tutti i 9 gironi, mentre le altre 8 si contenderanno gli ultimi 4 posti e di certo avversari come Serbia e Slovenia venderanno cara la pelle per essere presenti ai prossimi campionati europei.
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