
Calciomercato: la ‘Next Generation’ si fa avanti
Aggiunto da Fabio il 14/07/2012.
Tags della Galleria Calcio, Primo piano, Sport
Tags: calciomercato, ciro immobile, fabio borini, Italia, lorenzo insigne, mattia destro, next generation, philippe coutinho, Serie A, thiago silva, trattative, zlatan ibrahimovic
Tags della Galleria Calcio, Primo piano, Sport
Tags: calciomercato, ciro immobile, fabio borini, Italia, lorenzo insigne, mattia destro, next generation, philippe coutinho, Serie A, thiago silva, trattative, zlatan ibrahimovic
Con le partenze di nomi importanti come Thiago Silva, Zlatan Ibrahimovic, ma anche Alessandro Del Piero, Filippo Inzaghi, Alessandro Nesta, Gianluca Zambrotta, Clarence Seedorf, Ivàn Ramiro Cordoba, si aprono nuovi spazi per i giovani della cosiddetta “next generation”. Che sia finalmente una svolta per il nostro calcio?
Come ben si sa, l’era delle vacche grasse si è esaurita già da qualche anno: le spese pazze delle squadre di A ormai sembrano un ricordo lontano. Ora le miniere d’oro si sono trasferite in Russia, Inghilterra, Spagna e Francia: noi, quasi sull’onda del clima politico, ci stiamo avvicinando a quello che visse la Germania circa 10 anni fa. Il calcio tedesco a inizio anni 2000 era in fase calante, i costi per i club erano troppo elevati e i calciatori cominciavano a migrare altrove.
La soluzione adottata per risollevare il destino del calcio in Germania – oltre alla fondamentale ripartizione più equa dei diritti TV tra tutte le squadre della Bundesliga, innovazione lontanissima per la nostra serie A – fu quella di puntare sui giovani, cresciuti nei vivai e quindi senza alcun costo d’acquisto. Questo ha permesso un abbassamento drastico del monte ingaggi e una lotta per il titolo più vivace: con l’eccezione del Bayern Monaco, negli ultimi anni hanno sorpreso le vittorie di Borussia Dortmund e soprattutto del Wolfsburg.
Con l’egira dei campioni che hanno fatto grande il nostro campionato negli ultimi 10 anni, sicuramente abbiamo perso un po’ di qualità e prestigio, ma questo darà la possibilità ai giovani di giocare e crescere nelle nostre grandi.
Al Genoa è arrivato Ciro Immobile, attaccante scuola Juventus che prenderà il posto di Rodrigo Palacio. Dopo l’ultima stagione a Pescara, dove con il gioco di Zeman e il supporto di Lorenzo Insigne ha vinto la classifica cannonieri con ben 28 reti, l’attaccante campano vuole dimostrare il suo valore. Dopo il flop nel 2010-2011 a Siena con Antonio Conte in panchina, Immobile crede nel grande salto e può contare sulla presenza di un compagno di reparto che ha già vinto tutto e segnato molto: Alberto Gilardino.
Mattia Destro non conosce ancora il suo futuro: a metà tra Genoa e Siena, è nel mirino di tutte le big. La Roma con la partenza di Borini sembra aver guadagnato terreno rispetto alle dirette avversarie e potrebbe chiudere per l’attaccante marchigiano che andrebbe a aggiungersi a un reparto in cui ci sono già Osvaldo, Francesco Totti, Bojan Krkic e il partente Marco Borriello. Con Zeman ai giovani è sempre garantito uno spazio riservato (ultimi tra i tanti Immobile e Insigne a Pescara lo scorso anno): lo sarà anche per Destro?
Marco Sau è rientrato al Cagliari dopo la grande stagione in prestito alla Juve Stabia. È stato uno dei grandi protagonisti del campionato di serie B 2011-2012 segnando 21 reti in 36 presenze, che si possa ripetere anche al Sant’Elia? L’attaccante è cresciuto nelle giovanili dei rosso-blu, quindi ce la metterà tutta per far bene davanti al pubblico amico. Per restare in orbita sarda: sarà l’anno della definitiva consacrazione di Victor Ibarbo? Lo scorso anno ha dato dimostrazione delle sue grandi doti atletiche e tecniche: si confermerà?
Panorama Inter: Stramaccioni ha considerato Philippe Coutinho un grande calciatore. Ma troverà lo spazio e il tempo necessario per sbocciare definitivamente? Molto dipenderà dal futuro di Wesley Sneijder: se l’olandese resta e garantisce stabilità fisica, sarà dura per Cou togliergli il posto. Ma dopo l’esaltante girone di ritorno vissuto lo scorso anno nella Liga con la maglia dell’Espanyol, per Coutinho ci sarà occasione di mostrare le proprie grandi qualità.
Lorenzo Insigne al Napoli avrà sulle spalle la pesantissima eredità lasciata da Ezequiel Lavezzi: Mazzarri sembra intenzionato a dargli spazio, ora starà a lui dimostrare le sue qualità e di essere all’altezza di far compagnia a Marek Hamsik e Edinson Cavani nell’attacco azzurro.
Il Torino per l’ennesimo ritorno in A potrà contare su un acquisto di indubbio valore: Gianluca Sansone. Lo scorso anno l’attaccante con la maglia del Sassuolo ha messo a segno 20 reti e dimostrato di avere un gran piede sinistro. Chissà se anche lui avrà occasione di esprimersi al meglio, sperando che la società non smonti la squadra che ha conquistato la promozione in serie A. In maglia granata è rimasto anche Verdi, scuola Milan: con Ventura in panchina potrebbe trovare spazio per dimostrare le sue buone qualità anche in serie A.
Udinese: sono partiti Handanovic, Isla, Asamoah e forse anche Armero. Ci sono i preliminari di Champions, quindi urgono rinforzi per la squadra di capitan Totò Di Natale: sono arrivati Gabriel Silva - che ha già ben figurato nelle poche uscite lo scorso anno con la maglia del Novara – Brkic, protagonista a Siena sempre nella scorsa stagione, Cuadrado, Muriel e Faraoni, giovani forti e interessanti. I Pozzo poi sanno sempre sorprendere con nomi sconosciuti, e quindi attenzione ai vari Allan, Willians, Hertaux e Maicosuel: potrebbero diventare i nuovi Zapata, Sanchez, Inler, Isla, Asamoah.
Fabio Borini è un nuovo calciatore del Liverpool e vestirà la maglia numero 29. Dopo la stagione giocata da protagonista nella Roma di Luis Enrique, il giovane attaccante azzurro è tornato in Inghilterra dove aveva già giocato con le maglie di Chelsea e Swansea. Il nuovo allenatore dei Reds, Brendan Rodgers, lo ha voluto fortemente: con lui due stagioni fa in First Division in maglia bianca dello Swansea aveva messo a segno 6 reti in sole 9 presenze in campionato, lasciando un ottimo ricordo. Un peccato per la serie A perdere dopo solamente una stagione un giocatore così promettente, che però avrà occasione di dimostrare tutto il suo valore ad Anfield Road e rimanere in orbita nazionale.
Fabio Donolato