
Bomba vicino alla casa di un pensionato, danni e paura nel leccese
Scorrano (Lecce) - Erano passate da poco le tre e mezzo della notte quando un boato ha svegliato Scorrano, paese famoso per le sue luminarie, situato ad una trentina di km a sud di Lecce. Un ordigno è stato fatto esplodere di fronte alla casa di un pensionato, 72 enne, in quel momento in casa con la moglie.
IL BOATO E I DANNI - Lo scoppio dell’ordigno in via De Lorentiis di fronte al garage del pensionato ha causato danno all’entrata dell’abitazione, alle finestre della casa e delle abitazioni adiacenti e a quattro auto parcheggiate, oltre quella della moglie del pensionato. Il boato ha svegliato i residenti che, precipitandosi in strada per vedere cosa fosse successo, hanno chiamato i vigili del fuoco e i carabinieri accorsi da Scorrano e da Maglie con nucleo operativo ed artificieri.
LA PAURA E I PRECEDENTI - Nulla è dato sapere sulle ragioni del gesto doloso di stanotte. I carabinieri hanno ascoltato il pensionato e stanno analizzando le riprese delle videocamere di sorveglianza. La paura c’è stata anche perché l’ordigno, seppur artigianale, avrebbe potuto causare danni ben più consistenti. Una pista porta a collegare l’accadimento di stanotte ad un altra minaccia compiuta la notte tra il 22 e il 23 settembre in un altra zona del piccolo paese pugliese. Una bomba carta esplose accanto all’auto della moglie del proprietario di “Beer&Green”, un birrificio conosciuto a livello locale. Anche in quel caso fortunatamente i danni furono circoscritti all’automobile della vittima e ad alcune abitazioni ed auto dei residenti, senza però causare feriti. Gli inquirenti non sanno se vi sia un legame tra i due attentati, ulteriori notizie si avranno nel corso dei prossimi giorni. Intanto tra i cittadini di Scorrano sale la paura di un terzo attentato intimidatorio che le forze dell’ordine stavolta dovranno individuare in anticipo.