
Berlino, una grande manifestazione per difendere il muro
Berlino - “Il primo Marzo più di 500 persone hanno protestato e bloccato lo smontaggio di una larga parte dell’East Side Gallery. Adesso il sindaco di Berlino, Klaus Wowereit, ha l’obbligo di salvare il più lungo memoriale della divisione della Germania. Chiamiamo tutti i Berlinesi e chiunque voglia unirsi, domenica 3 marzo alle ore 14 alla East Side Gallery. Tutti i manifestanti sono invitati a portare due cucchiai, oltre a striscioni, megafoni e altro materiale dimostrativo.”
Esordisce così la nota sull’evento “Wall Parade am Sonntag”, organizzato su Facebook e con già 10000 partecipanti previsti, per dire “no” alla rimozione di una parte dell’East Side Gallery (situata nel quartiere di Friedrichshain) per far posto alla costruzione di un grattacielo di lusso. La protesta cominciata venerdì scorso ha visto centinaia di persone manifestare contro l’abbattimento di ulteriori pezzi di questo museo a cielo aperto. Infatti, i lavori di perforazione della gru sono già iniziati e una striscia del “Mauer” di alcuni metri di larghezza, ha già lasciato un varco per consentire il conseguimento dei lavori. Fortunatamente i protestanti armati di striscioni hanno contribuito a far sospendere i lavori dalla polizia “fino a nuovo ordine”.
A mettere a repentaglio la “vita” dell’East Side Gallery è il progetto “Living Levels“, un palazzo di 15 piani contenente appartamenti dai 58 ai 194 metri quadrati che verrà edificato proprio nella Mühlenstrasse, a poche centinaia di metri dall’Oberbaumbrücke, il maestoso ponte in mattoni rossi che collega il quartiere di Friedrichshain a quello di Kreuzberg. Il progetto inoltre, include la realizzazione di un ponte pedonale, il Brommybrücke, che permetterà a pedoni e ciclisti di attraversare la Sprea.
Berlino il proprio muro lo ha già abbattuto, quello che resta è però uno dei simboli più rappresentativi della nostra storia moderna, nonché una delle più affascinanti gallerie di pittura all’aria aperta del mondo. Scegliere di perderlo o dimezzarlo per far spazio ad appartamenti di lusso suona come un’idea inaccettabile ed irragionevole.
Davide Lopez
@davidelopez1986
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