
Bbc nella bufera: pedofilia e insabbiamento
Londra – La Bbc, da sempre sinonimo di autorevolezza e indipendenza, attraversa oggi la più grande crisi degli ultimi cinquant’anni: la tv di Stato britannica travolta dallo scandalo pedofilia, anni di abusi perpetrati dal presentatore Jimmy Savile coperti quasi sistematicamente dalla prestigiosa emittente.
Per vent’anni Savile ha condotto Top of the Pops, popolarissima trasmissione di musica il cui format è stato poi esportato anche in Italia. Abusando della sua posizione e della fiducia che migliaia di adolescenti nel corso degli anni gli hanno accordato, Savile avrebbe abusato di numerose ragazzine minorenni.
Lo scandalo sarebbe venuto alla luce grazie a un’inchiesta della rete televisiva Itv, documentario in cui si presentava la vera natura di Savile – morto lo scorso anno a 84 anni – che avrebbe abusato di più di duecento ragazzine, a volte negli stessi studi Bbc.
Così dopo la messa in onda del programma un gran numero di telefonate di vittime ha intasato i centralini della Polizia.
Ma questo non è tutto, scandalo nello scandalo arriva anche l’immancabile insabbiamento: sembra infatti che il direttore generale George Entwistle abbia fatto pressioni perché il programma Newsnight non mandasse in onda un reportage su Savile nel dicembre dello scorso anno. Entwistle ha dichiarato dinanzi alla Camera dei Comuni di non aver esercitato alcuna pressione, ma intanto è caduta la prima testa, quella di Peter Rippon dello stesso Newsnight.
Francesca Penza