Basket Time 7a giornata: Shakur regala il primo successo a Casale
Sidigas Avellino – Novipiù Casale Monferrato 82-91
- Shakur in maglia Wizards
Arriva per Casale la prima vittoria in Serie A, su un campo ostico e nobile come quello della Sidigas Avellino: le premesse sembravano portare a un comodo successo campano, con Dean strepitoso a quota 25 punti e Linton Johnson a tappare ogni buco nel pitturato, registrando una doppia doppia da 18 punti e 14 rimbalzi con 31 di valutazione. Il margine raggiunge quasi le proporzioni viste per esempio nella gara tra Armani e Partizan in Eurolega e il quarto periodo presenta simili connotati: Avellino smette completamente di giocare, sia in attacco che in difesa e a brutti tiri e palle perse da un lato corrispondono contropiedi e canestri a raffica dall’altra. Gentile si sveglia giusto in tempo per riscrivere il destino della propria giornata balistica con una tripla e due canestri in successione, mentre in cattedra a predicare basket sale Mustafa Shakur, capace di pareggiare il 31 di valutazione di Johnson mettendo a referto ben 30 punti (8/11 da 2 3/5 da 3).
La bomba di Lauwers è l’unico acuto di Avellino, con Casale che affianca, sorpassa e al verde del semaforo vola via: manca un terzo realizzatore costante alla Sidigas, con Green tornato in veste di direttore d’orchestra (10 ast) ma poco efficace nel mettere punti a tabellino.
Scavolini Pesaro – Benetton Treviso 83-73
Nello scontro tra le due squadre più ambiziose del momento, pronte a spiccare il volo verso le zone nobili della classifica, prevale Pesaro, capace di mantenere lucidità in ogni fase della gara e di trovare sempre dal proprio arsenale un’arma contundente in grado di tenere a distanza la rimonta trevigiana. L’inizio col botto è infatti firmato da Jumaine Jones e James White, mentre la Benetton paga la scelta di mandare Mekel in quintetto: il playmaker ripaga Djordjevic solo con confusione e palle perse, mentre quando entra De Nicolao (7 punti e 5 recuperi) la musica cambia. Le torri Adrien e Scalabrine non sembrano in stato di grazia e così per creare i presupposti per rientrare in partita servono i punti di un ottimo Moldoveanu (15): Pesaro risponde colpo su colpo, sfruttando i tiri in striscia di Hickman, capace anche di distribuire 6 assist.
Il quarto periodo apre i battenti con la Scavolini avanti di 11, ma le triple di Twaun Moore mettono qualche brivido a coach Dalmonte: a prendersi le responsabilità nel momento chiave è Daniel Hackett, sin lì pessimo in attacco. Il figlio di Rudy segna 9 punti nel quarto periodo, mentre dall’altra parte, tutte le speranze si infrangono sulle iniziative scriteriate e senza frutti di Alessandro Gentile.
LE ALTRE - Siena e Cantù colgono al volo l’occasione e sfruttando il riposo di Milano tornano in testa regolando rispettivamente Varese (non senza difficoltà) e Caserta. Prosegue la crisi senza fine della Fabi Shoes Montegranaro, cui non bastano 18 punti di Coby Karl per difendere il proprio parquet dagli assalti della Virtus Bologna. Regala spettacolo il posticipo tra Biella e Venezia, con i veneti avanti per larga parte della gara grazie a un ottimo Alvin Young (23 punti) e raggiunti proprio a fil di sirena: l’overtime ricaccia in gola gli urli di gioia di Biella, con l’accoppiata Fantoni-Rosselli che ha la meglio su Coleman-Pullen (30 punti per il playmaker). Completano il quadro le vittorie di Cremona nello scontro salvezza con Teramo e di Sassari nell’anticipo contro una deludente Acea Roma, cui non è sufficiente l’ennesima buona prova di Gigi Datome (18).
Andrea Samele
RISULTATI E CLASSIFICA
Sassari – Roma 80-68
Avellino – Casale 82-91
Cantù – Caserta 86-75
Pesaro – Treviso 83-73
Teramo – Cremona 72-74
Siena – Varese 79-74
Montegranaro – Bologna 74-80
Biella – Venezia 87-91 (OT)
Riposa: EA7 Milano
Milano*, Siena e Cantù 10, Venezia*, Varese, Pesaro*, Biella, Avellino e Bologna 8, Treviso*, Roma, Caserta* e Sassari* 6, Cremona 4, Casale, Teramo e Montegranaro* 2.
