Maxi attacco hacker contro la Corea del Sud
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I principali network sudcoreani e due delle maggiori banche del Paese hanno subito un maxi attacco hacker e sono stati oscurati. È accaduto oggi in Corea del Sud, dove i sistemi informatici di numerosi mezzi di comunicazione e di alcune importanti banche hanno cessato improvvisamente le loro funzioni a causa di un attacco informatico su cui stanno indagando le autorità del paese.
Le emittenti televisive colpite sono KBS, MBC, YTN, mentre le banche sono Shinhan e Nonghyup, che hanno segnalato alla polizia sudcoreana che le loro reti interne hanno smesso di funzionare intorno alle 2 del pomeriggio (le 6 del mattino in Italia). Ancora non si hanno certezze sulle cause di questo improvviso malfunzionamento, ma il fatto che abbia coinvolto contemporaneamente società diverse tra loro, rende l’ipotesi di un attacco hacker quella più accreditata.
Le fonti governative cella Corea del Sud pensano che il problema potrebbe essere stato causato da un attacco informatico realizzato con un malware (un programma malevolo). Per questo è stato deciso di aumentare il livello di allerta per motivi precauzionali, anche se i sistemi informatici della difesa del paese non sembrano essere stati colpiti dall’attacco. La stessa Agenzia per l’informazione, che si occupa di controllare il regolare funzionamento delle reti governative, ha confermato che i network di cui è responsabile non hanno subito danni e che sono regolarmente attivi.
La polizia indaga sulla vicenda, alcune voci stanno cercando di trovare un mandante e ci sono già speculazioni su una possibile aggressione lanciata dalla Corea del Nord, con cui i rapporti sono diventati molto tesi nelle ultime settimane in seguito ad alcuni nuovi test militari e alle minacce di Pyongyang nei confronti del Sud. Bisogna anche aggiungere che in passato il governo nordcoreano aveva compiuto attacchi simili contro alcune reti della Corea del Sud.
Giorgio Vischetti
@GVischetti
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