Alta tensione a Torino: studenti in corteo, la polizia carica
Gli studenti sono scesi in piazza a Torino per rivendicare il diritto allo studio. La polizia è intervenuta per interrompere i lanci di uova e vernice
La polizia reagisce a Torino per contrastare la protesta degli studenti (repubblica.it)
Torino – Momenti di grande tensione a Torino per gli scontri tra la polizia e gli studenti in corteo. I giovani sono scesi in piazza questa mattina per rivendicare a gran voce il diritto allo studio e sensibilizzare la politica a investire maggiori risorse in un settore spesso lasciato solo e piuttosto trascurato negli ultimi anni. La scuola e tutto il mondo della cultura ha infatti dovuto fare i conti con tagli piuttosto scellerati, operati dai diversi esecutivi che si sono susseguiti in questi anni.
LA PROTESTA A PIZZA CASTELLO – La manifestazione degli studenti ha fatto eco all’evento organizzato in maniera unitaria oggi dai sindacati, insieme in piazza al fine di mostrare la piena opposizione per la legge di stabilità. Il corteo degli studenti è giunto a piazza Castello, e qui alcuni ragazzi hanno scagliato palloncini colmi di vernice e uova, alla volta del palazzo della Regione. Un chiaro segno del profondo dissenso nei confronti dei luoghi del potere. Sotto accusa anche il presidente Cota, al centro di una recente inchiesta su spese folli.
LA REAZIONE DELLA POLIZIA – Gli agenti preposti alla sicurezza hanno quindi reagito, cercando di allontanare i manifestanti. La carica è quindi stata inevitabile, anche a seguito delle provocazioni. Il bilancio è di due studenti feriti, e quattro giovani fermati, ora a rischio denuncia. Gli agenti hanno anche sequestrato altri palloncini pieni di vernici, dei quali sarebbero stati destinatari nel proseguo della protesta. Intanto alcuni politici locali si scagliano contro la dura reazione della polizia, giudicata spropositata a fronte dell’azione dei giovani manifestanti. È di questo avviso ad esempio Ezio Locatelli, competente di Rifondazione comunista.
In queste ore anche Venezia è teatro di scontri: la protesta coinvolge alcuni centri sociali. In città sono state fatte esplodere alcune bombe carta, e l’intervento della polizia anche qui è stato quindi necessario per riportare l’ordine e la sicurezza in piazza.
Angela Piras
