Alla Venaria Reale sfilano i 150 anni della moda italiana

TORINO – È stato un fine settimana particolarmente intenso quello appena passato alla Reggia di Venaria Reale. Oltre ai festeggiamenti per il quarto anno d’attività della residenza sabauda, infatti, si è aggiunta la grande affluenza di pubblico grazie anche al programma d’eventi di “Anniversario a corte”: oltre 12.000 persone hanno visitato la Reggia e la suggestiva mostra Moda in Italia. 150 anni di eleganza realizzata proprio in occasione del 150° anniversario dell’Unità nazionale.

 

La mostra – affidata alla direzione artistica di Gabriella Pescucci, costumista cinematografica premio Oscar per L’età dell’innocenza nel 1994, e del direttore di Vogue Italia Franca Sozzani – si snoda per le Sale delle Arti del palazzo barocco di recente riportato a nuova vita, come un lungo e affascinante percorso tra storia e immaginario, tra cinema, romanzo e attualità.

 

Gli allestimenti di Michele De Lucchi, il percorso olfattivo realizzato da Laura Monatto, ma soprattutto i quasi 200 abiti esposti, che raccontano la storia della moda in Italia dal 1861 a oggi, saranno esposti fino all’8 gennaio 2012. Gli abiti autentici sono appartenuti a personaggi storici che con il loro stile hanno segnato il gusto di un’epoca, come Gabriele D’Annunzio e le regine d’Italia, Eleonora Duse e Lina Cavalieri.

 

Oppure sono abiti di scena, come le splendide creazioni di Piero Tosi per il genio di Luchino Visconti (il bianco abito da ballo di Angelica ne Il Gattopardo, interpretata da Claudia Cardinale, quello della tragica Livia Serpieri di Senso, cui diede volto Alida Valli, e le vesti di Silvana Mangano per Morte a Venezia); il celebre e discusso “pretino” pensato dalle sorelle Fontana per Ava Gardner e poi reinterpretato da Piero Gherardi per l’Anita Ekberg de La dolce vita; le scarpe realizzate da Ferragamo per Marilyn Monroe.

 

Il nucleo principale dell’esposizione è costituito dagli abiti della storica Fondazione Tirelli- Trappetti di Roma, che prende le mosse dalla notevole donazione di oltre 300 pezzi tra outfit e accessori effettuata dall’atelier capitolino presso il Museo del Costume di Palazzo Pitti a Firenze nel 1986: ad essi si aggiungono i prestiti provenienti da prestigiosi enti museali e le creazioni dei principali stilisti italiani contemporanei.

 

Si tratta quindi  di una straordinaria, inedita e irripetibile mostra sulla storia della moda italiana in occasione delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia, che spiega perché la moda è stata e continua ad essere uno degli elementi principali dell’identità dell’Italia contemporanea, simbolo nel mondo della sua creatività, eleganza, stile e superba capacità industriale.

 

Il grande successo del fine settimana scorso non fa che confermare, così, il ruolo sempre più importante della Reggia di Venaria, entrata nel novero dei cinque siti culturali più visitati d’Italia.

La splendida città fa da scenario a un altro imperdibile evento: il prossimo 17 novembre nelle Scuderie Juvarriane della Reggia aprirà Leonardo. Il genio, il mito, la mostra dedicata al grande genio italico che esporrà per la prima volta in assoluto in una mostra anche il celeberrimo Autoritratto “a sanguigna”, conservato nella Biblioteca Reale di Torino.

Natalia Radicchio

Foto| via l’autrice

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