Al Vittoriano di Roma la mostra di Botero continua fino al 27 agosto

Il picnic

Il picnic

Le forme sinuose e abbondanti di Fernando Botero tornano a Roma per una mostra al complesso del Vittoriano. Oltre cinquanta opere che ripercorrono i cinquant’anni di carriera dell’artista colombiano e che saranno presenti nella capitale fino al 27 agosto. Una dimensione onirica, fantastica e fiabesca quella dell’artista dove si percepisce forte l’eco della nostalgia e di un mondo che non c’è più: l’America Latina. Qui tutto è più vero del vero e non c’è posto per la sfumatura, anzi si evince sempre di più l’esuberanza di forme e racconto e lo si vede benissimo nelle sue opere.

L’ARTE BOTERIANA: Nei suoi ritratti austeri, nei nudi privi di malizia, nelle nature morte dove è fortissimo il concetto di abbondanza si percepisce fortemente la dolcezza delle forme, così come nelle sue corride, nei suoi giocolieri è percepibile un senso di nostalgia e di smarrimento che cattura il cuore di chi le osserva. Botero dilata le forme per far comprendere anche l’importanza del colore senza contorni e ombreggiature: le sue figure sono abbondanti soprattutto quelle femminili. Tutti i protagonisti dei suoi dipinti (giocatori di carte, la gente del circo, i vescovi, i matador, i nudi femminili) sono privi di stati d’animo, cioè non provano né gioia né dolore. In qualche soggetto c’è un accenno di sorriso, quasi un ghigno, ma nulla di più. Nei suoi dipinti il popolo vive la propria quotidianità, assurgendo a protagonista di situazioni atipiche nella loro apparente ovvietà. Per Botero dipingere è una necessità interiore.

L’ESPOSIZIONE: La mostra  è curata da Rudy Chiappini in collaborazione con l’artista ed è promossa dall’Assessorato alla Crescita culturale-Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale e prodotta dal Gruppo Arthemisia e MondoMostreSkira. L’esposizione è strutturata molto bene, nel senso che è divisa in varie sezioni: la prima riguarda le sculture. Qui si trovano la Donna sdraiata , I ballerini dove emerge un aggancio nei confronti della statuaria degli etruschi. Anche il Cavallo con le briglie compare nella sua robustezza plastica e riecheggia anche la memoria di preziosi valori arcaici. La seconda sezione riguarda, invece, Versioni da antichi maestri. Uno degli elementi caratterizzanti la pittura di Botero consiste nella sua capacità di coniugare la cultura latino-americana a quella occidentale. Il riferimento all’Europa lo incontriamo attraverso l’interesse per Giotto, Piero della Francesca, Leonardo. Mantegna, Velazquez. Rubens, Manet, ecc..Botero ricrea quindi dipinti simili agli artisti sopra citati, dando vita ad immagini che ambiscono una loro autonomia. Tra questi Rubens e sua moglie, L’infanta Margherita Teresa e La Fornarina. Proseguendo, nella sala successiva, si trovano le Nature morte che rivestono un ruolo di primaria importanza all’interno dell’opera di Botero. Il riferimento alla classicità si vede nella Natura morta con frutta e bottiglia, Natura Morta con strumenti musicali e in Natura morta davanti a un balcone.

Sorelle

Sorelle

La quarta sezione, invece, riguarda la religione che occupa un ruolo importante nell’impegno pittorico di Botero poiché si pone come un esempio di pratica del soprannaturale. Si trovano qui le opere: Il seminario, Il Nunzio e Passeggiata sulla Collina, ecc. La successiva sezione riguarda la Politica. Ad attrarlo è l’eleganza degli abiti sgargianti dei rappresentanti del potere e delle first lady, lo sfarzo barocco degli ambienti. Un altro dipinto rilevante è Il Presidente e i suoi ministri, coloratissima parata di generali nelle loro divise sfarzose. La sesta sezione è quella della vita latino- americana, nella quale si ritrovano scene di vita quotidiana e si ritrovano i personaggi tipici boteriani totalmente inespressivi. Segue, poi, la sezione sul Circo e, per concludere, dulcis in fundo, la sezione sui Nudi. Qui si trovano Adamo ed Eva e il bagno, la cui protagonista offre di spalle le sue matronali fattezze.

INFORMAZIONI VARIE: Il costo del biglietto è di 12 euro, quello intero, di 10 euro, quello ridotto. Per quanto riguarda gli orari, l’esposizione è aperta al pubblico da lunedì a giovedì: dalle 09.30 alle 19.30; venerdì e sabato: dalle 9.30 alle 22.00 e domenica: dalle 9.30 alle 20.30. Pe info e informazioni rivolgersi al numero: 06.8715111.

Chiara Campanella

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