
Al cinema dentro la sala operatoria
Aggiunto da Adriano Ferrarato il 25/05/2010.
Tags della Galleria Curiosità, Medicina, Primo piano, Scienza&Hi-Tech
Tags: 15 donne, 2008, anestesia spinale, anestetici, calma, diottrie, DVD, Gasless, La Scala, la Schiana, lenti, Massimo Troisi, Medicina, napoli, Nicola Gasbarro, occhiali, operazioni, parto, pazienti, primario, relax, ridere, rilassare, Roberto Benigni., sala operatoria, tranquillanti
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Un innovativo sistema ideato dal primario dell’ospedale “La Schiana” Nicola Gasbarro e sperimentato positivamente su 15 donne potrebbe rappresentare una valida alternativa ad anestesie e tranquillanti
di Adriano Ferrarato
Cinema in ospedale: un accostamento alquanto inusuale per due luoghi che per definizione sembrano proprio essere antitetici. Soprattutto il secondo non è certo una struttura di divertimento. Ma se il grande schermo può servire ad aiutare i pazienti, allora le cose cambiano radicalmente. E all’ospedale “La Schiana” di Pozzuoli, un innovativo sistema ideato dal primario Nicola Gasbarro (già inventore nel 2008 della tecnica “Gasless”, in grado di migliorare la visibilità e lo studio degli organi dell’addome , eliminando l’utilizzo dell’anidride carbonica) ha mostrato, durante la sua fase di sperimentazione, di avere tutte le carte in regola per essere adottato dalla maggior parte delle strutture mediche.
La tecnica prevista è molto semplice e prevede l’utilizzo di occhiali virtuali collegati ad un lettore DVD, che vengono fatti indossare ai pazienti durante delicati interventi chirurgici come quello dell’anestesia spinale o addirittura parti complessi e particolarmente dolorosi. Questa tipologia di operazioni, come è noto, viene eseguita da svegli, con tutti le possibili complicazioni, paura, dolori, attacchi di ansia, che un degente può avere nel corso della loro esecuzione. Nelle lenti di questi speciali apparecchi ottici vengono proiettati film e documentari allo scopo di rilassare l’ammalato e tranquillizzarlo.
L’esperimento delle incredibili diottrie, che in Italia non ha assolutamente precedenti, ha visto quindici donne affrontare una serie di visite ginecologiche e operazioni chirurgiche durante le quali hanno facilmente mantenuto un costante stato di adattamento e calma. E’ proprio l’inventore Gasbarro a spiegarlo, esprimendo grande soddisfazione per un metodo che potrebbe ridurre di molto l’uso di anestetici e ansiolitici, soprattutto quando il loro uso non è strettamente necessario: «La novità è stata accolta molto bene. Le pazienti, piuttosto che restare immobili e concentrarsi su quanto sta accadendo, si distraggono. In questo modo riescono a sopportare meglio l’intervento».
Il repertorio cinematografico del policlinico prevede per ora numerosi film con Massimo Troisi e Roberto Benigni, più numerosi documentari. Pellicole divertenti che aiutano di certo la spensieratezza e il buonumore in un ambiente, quello della sala operatoria, che non incute certo sentimenti di gioia. Ci sono ovviamente dei limiti: «L’unica cosa che si raccomanda a chi si trova sotto i ferri» -avverte sempre il ginecologo de “La Schiana”- «è di non ridere troppo, perché ciò disturberebbe il lavoro del chirurgo», pregiudicando anche la sicurezza dell’intero iter operativo».
Capace di incantare, insegnare, far sognare e viaggiare in luoghi impossibili. E adesso addirittura in grado di guarire le persone. Mai la magia del grande schermo è stata tanto grande.
foto: via corrieredelmezzogiorno.it; videocomunicazioni.com; napoli.repubblica.it
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