
Acqua su Marte, la Nasa prepara l’annuncio dell’anno
Prevista per le 17.30 la conferenza stampa organizzata dalla Nasa, nel corso della quale verranno rese pubbliche le ultime scoperte relative al pianeta rosso

Acqua su Marte? Sembrerebbe proprio di si. E il giorno delle grandi notizie potrebbe non finire qui (foto: astronautica.us)
L’annuncio ufficiale dovrebbe arrivare tra poco più di un’ora, nella conferenza stampa organizzata dalla Nasa prevista per le 17.30 ora italiana, ma ormai la notizia – almeno in parte – sembra già uscita dall’ombra. Su Marte scorrono ruscelli di acqua salata, immortalati per la prima volta dalla dal satellite americano Mro – Mars Reconaissance Orbiter – lanciato nello spazio il 12 agosto 2005 con l’obiettivo di individuare un potenziale luogo di atterraggio per future missioni sul pianeta rosso. Niente a che vedere con i canali d’acqua ipotizzati nell’800 da Giovanni Schiapparelli, ma piccoli ruscelli che compaiono periodicamente, al cui interno si troverebbero tracce di sali.
LA CONFERENZA STAMPA - «È la prima prova che si dimostra l’esistenza di un ciclo dell’acqua sulla superficie di Marte», ha spiegato Enrico Flamini, coordinatore scientifico dell’Agenzia spaziale italiana (Asi). Tutto qua allora? Forse no, si presume addirittura che sia stata fatta volutamente trapelare solo una minima parte della scoperta, con l’obiettivo di aumentare l’attenzione in vista dell’annuncio ufficiale. Effettivamente il comunicato stampa della Nasa è apparso piuttosto criptico, con i giornali che fin da subito si sono lanciati in ipotesi più o meno realistiche.
LE POSSIBILI SCOPERTE – Secondo quanto riportato dal Messaggero, ad esempio, il tema principale della notizia sarà costituito da queste colate nere che puntualmente appaiono sul pianeta rosso ad ogni stagione calda, per poi svanire nei periodi freddi. Secondo alcuni potrebbe trattarsi di acqua salmastra che fuoriesce dalle viscere del pianeta, secondo altri di un segnale della presenza sotto la superficie di acqua allo stato liquido, magari di un vero e proprio oceano. Qualunque sia la realtà, l’attesa per la conferenza stampa è accresciuta dalla presenza di Lujendra Ojha, il giovanissimo scienziato che già nel 2011 rese pubblica la probabile presenza di acqua su Marte, legandola ad una possibile esistenza di forme di vita sul pianeta rosso. Sarà questa la notizia che tutti aspettiamo? Ipotesi, al momento niente di più, ma le 17.30 sono molto vicine. Tra un’ora potremmo essere già nel futuro.
Carlo Perigli