
125 e Moto2, Sepang: Terol e Bradl sprecano il match-point
Sepang, Malesia – Destino parallelo per le classi minori del motomondiale. Sia la 125 sia la Moto2 avrebbero potuto assegnare già quest’oggi il titolo iridato ma, in entrambi casi, la festa è rimandata a Valencia, dove, tra due settimane, si chiuderà la stagione 2011.
125- L’ottavo di litro offre una gara estremamente interessante e combattuta, con tanto di colpo di scena finale in ottica mondiale. A Nico Terol, arrivato in Malesia con 25 punti di vantaggio, basta infatti arrivare davanti al francese per aggiudicarsi il titolo iridato; d’altro canto, però, Johann, che scatta dalla quindicesima casella al via, deve tentare il tutto per tutto per tenere il mondiale aperto sino all’ultima di Valencia. Zarco fa bene il suo lavoro e, nel giro di poche curve, si ritrova con Terol, Cortese, Faubel e Viñales a giocarsi il podio. Terol risponde guidando a lungo la corsa ma Cortese e Viñales sembrano egualmente accreditati alla vittoria; più affaticato il francese del team Ajo. Poi, all’ultimo giro, il “fattaccio”: Nico vuole vincere a tutti i costi e paga la sua scarsa lucidità con una sbandata che, di un soffio, non si conclude in una caduta. Così, mentre il rivale Zarco chiude terzo, Terol è costretto ad accontentarsi della quinta piazza e, soprattutto, a rimandare la festa mondiale. Ad aggiudicarsi la vittoria il giovanissimo Maverick Viñales su Sandro Cortese, secondo.
Moto2- Corsa anomala quella della “middle-class” orfana di Marc Marquez, costretto a seguire dai box la corsa che potrebbe costargli il titolo. Lo spagnolo aveva rimediato venerdì una brutta botta all’occhio e i medici gli hanno suggerito di non rischiare. A questo punto, a Bradl non resta che chiudere la partita iridata vincendo. Ci pensa però Thomas Luthi a rompere le uova nel paniere al tedesco: i due fanno gara di testa in solitaria e l’impressione è che il primo posto verrà assegnato solo alle ultime curve. A due giri dalla fine, tuttavia, sventola la bandiera rossa: i soccorsi ad Axel Pons, rimasto fermo sull’asfalto dopo una caduta, impongono alla direzione gara di fermare prematuramente la corsa. La classifica viene aggiornata al giro precedente lo stop: Thomas Luthi è primo, mentre Stefan Bradl è alle sue spalle e, quindi, non ancora iridato. Il tedesco si presenterà comunque in Spagna, tra due settimane, con un biglietto da visita di ben 23 punti di vantaggio.
Appuntamento alle 10.00 – ora italiana – con la classe regina.
Mara Guarino
Foto homepage via: teladoiolamerica.net