
Wrooom 2011: Rossi è pronto a tornare in sella. O forse no?
Madonna di Campiglio – Nel rispetto di ogni previsione, il principale protagonista di questo Wrooom 2011 è proprio lui, Valentino Rossi. Finalmente libero da ogni vincolo contrattuale con Yamaha, Rossi ha potuto rilasciare le sue prime dichiarazioni in qualità di pilota Ducati a tutti gli effetti.
Parole di stima per l’ingegner Filippo Preziosi, trepidazione per l’imminente debutto del nuovo gioiellino di Borgo Panigale e qualche commento sui cattivi risultati dei test di Valencia: questi i principali temi che il Dottore ha toccato con la sua consueta simpatia nel corso della conferenza stampa di apertura dell’evento. Il 46 nazionale conferma che la Desmosedici è un mondo a parte rispetto alle giapponesi e che ci vorrà del tempo prima di riuscire ad abituarsi ad uno stile di guida più brusco.
Grande fiducia dunque anche nei confronti di quella squadra di tecnici che ha portato con sé in questa sua avventura: primo fra tutti quel Jeremy Burgess che si spera possa contribuire ad addomesticare la Ducati. Rossi e la rossa cercheranno dunque di venirsi incontro a vicenda. Nessuno sconvolgimento radicale pare in programma, almeno per ora.
Dato il clima di generale ottimismo, in effetti tipico di questi appuntamenti, stupiscono invece le parole di Rossi circa il difficile recupero della spalla infortunata: “Nonostante tutto sono ancora lontano dalla forma ideale, sto facendo terapia, ma per ora posso ipotizzare di arrivare al 100% della forma non prima di maggio”. In previsione dei prossimi test di Febbraio in Malesia, Valentino si sottoporrà quindi ad un grosso lavoro di recupero e saranno solo i risultati della pista a svelarci se la situazione è davvero così dura o se Rossi sta facendo della pretattica.
Non se la passa certo meglio uno dei detrattori storici dei successi del pesarese, Marco Melandri, nuovo fiore all’occhiello della Wsbk. Ironia della sorte, anche per lui un problema alla spalla, che lo ha costretto a subire un intervento durante le vacanze natalizie. Ignote le cause del peggioramento che pare essersi manifestato qualche giorno dopo il primo test, tra l’altro abbastanza positivo, di Melandri in sella ad una derivata di serie.
Non c’è grande chiarezza nemmeno sui tempi di recupero previsti: il ravennate fa però sapere tramite il suo diario on line che conta di essere comunque presente ai nastri di partenza del primo round Wsbk. E con l’obiettivo di essere competitivo da subito. Quel che è certo è che,se anche dovesse andare male, sarebbe impossibile formulare giudizi sulla bontà della sua scelta di lasciare la MotoGp.
E se Melandri non fa mistero di avere l’umore a terra, Rossi ha con che distrarsi: il debutto della GP11 che pare riuscirà a conciliare il giallo del 46 col tradizionale rosso Ducati e l’attesa sfida sul ghiaccio con Fernando Alonso, evento finale della manifestazione, previsto per la giornata di venerdì.
Chi la spunterà tra i due campioni? Wakeupnews seguirà per voi l’intera manifestazione. Non mancate!
Mara Guarino