
VIDEO Usain Bolt: il cameraman investe il velocista giamaicano
Vincitore nei 200 metri, durante i festeggiamenti Usain Bolt è stato investito dal cameraman, fortunatamente senza conseguenze. Il video impazza in rete
Ancora lui, l’uomo più veloce del mondo. Anche nei duecento metri Usain Bolt si conferma l’uomo da battere, con l’oro conquistato ai Mondiali di Pechino il 19”55 – primato mondiale stagionale – contro i 19”74 dell’americano Justin Gatlin, veloce, ma non abbastanza. Il giamaicano però è inarrivabile ma non imprendibile, come nel corso dei festeggiamenti ha involontariamente dimostrato un cameraman della tv cinese, franato accidentalmente sull’atleta insieme ad una sorta di segway con cui lo stava seguendo. Qualche attimo di paura, sopratutto dopo che Bolt ha iniziato a toccarsi la gamba, ma in pochi secondi tutti è tornato alla normalità con una stretta di mano, e con l’atleta che, oltre al video dell’ennesima vittoria, potrà rivedere anche quello di questo fortunatamente simpatico incidente.
LA GIOIA DI BOLT – Piccolo imprevisto a parte, Usain Bolt è apparso radioso davanti ai microfoni, felice per l’ennesima vittoria di una carriera sempre più stellare. «Ho dimostrato al mondo che sono ancora il numero uno – ha dichiarato il vincitore ai microfoni di Rai Sport -. Mi sono divertito. I 200 sono la mia gara, ho fatto quello che dovevo fare. Doping? Io penso solo a battermi e cercare di fare bene». Soddisfatto anche Gatlin, che comunque è riuscito nell’impresa di tenere il passo del velocista più forte di sempre. «Sono felice. Io e Usain eravamo i più vecchi ed è stata una bellissima gara. Non ci affrontavamo nei 200 dal 2013 e mi sono reso conto che Usain è uomo da Mondiali, mi devo preparare meglio per batterlo».
UN RECORD DIETRO L’ALTRO – Accuse di doping a parte, tra l’altro mai dimostrate, Bolt si conferma l’uomo dei record. Attualmente, nella categoria senior detiene difatti il primato dei 100 metri piani (9”58), 200 metri piani (19”19), 300 metri piani (30”97) e della staffetta 4×100 metri (36”84 insieme a Nesta Carter, Michael Frater e Yohan Blake). Record che il velocista si abituò a conquistare già in tenera età, sia nella categoria Juniores, con 19”93 nei 200 metri piani nel 2004, che tra gli Allievi, dove ha stabilito il primato sia nei 200 (20”13) che nei 400 (45”35) metri piani.
Carlo Perigli