VIDEO Sidewalk, la vita di una donna (non) è una passeggiata

La vita di una donna raccontata in quattro minuti, in una 'passeggiata' attraverso le fasi della vita. È Sidewalk, il cortometraggio di Celia Bullwinkel

È possibile riassumere la vita di una donna in poco più di quattro minuti? Probabilmente no, a meno che a farlo non sia una donna in grado di descrivere ciò che vuole attraverso la sua arte. E sicuramente è in grado di farlo Celia Bullwinkel, che con il suo ‘Sidewalk’ ha rappresentato la vita femminile attraverso una passeggiata, iniziata da una bambina che esce per andare a scuola, e conclusa da una signora anziana, che passeggia uscendo di scena, mentre scorrono i titoli di coda.

LE FASI DELLA VITA – In mezzo ci sono tutte le varie fasi della vita, raccontate con incredibile esaustività, specialmente se si considera la breve durata del filmato. Dalla spensieratezza dell’infanzia alla scoperta del proprio corpo, passando per le incertezze dell’adolescenza, in ogni fase l’autrice riesce ad esprimere una serie di sensazioni, che la sua bravura permette di essere recepite con facilità dal pubblico. Abilita che dimostra anche quando deve raccontare momenti complicati, quale ad esempio il passaggio alla mezza età, fino ad arrivare all’anzianità , durante la quale la protagonista incontra una bambina, guidandola per mano verso l’inizio di un nuovo ‘cammino’.

donnaL’IMPORTANZA DELLE MUSICHE – L’atmosfera resa dal cortometraggio è merito anche dalle musiche composte da John Moshier, che riescono perfettamente a descrivere i cambiamenti e le sensazioni che la donna affronta durante il suo percorso. Ogni passaggio viene narrato da un repentino cambio di musica, che rovescia, laddove necessario, l’atmosfera, per dare le dovute sensazioni al pubblico.

PREMI MERITATI – Dalla sua realizzazione il cortometraggio è stato proiettato in oltre venti festival sparsi per tutto il continente americano, guadagnando riconoscimenti importanti.  Oltre a due secondi posti, ‘The Sidewalk’ ha ottenuto il primo premio in tre diversi festival. Al festival di animazione organizzato dall’Aisaf, l’associazione internazionale del film d’animazione, all’interno del quale ha vinto come miglior film indipendente,  al festival dei film indipendenti di Pittsburgh, e nel festival di Towson, dedicato alle donne e alle minoranze.

Carlo Perigli
@c_perigli

foto: celiabullwinkel.com

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