
VIDEO SHOCK Sfilata di Carnevale, crolla un cavalcavia. Morti e feriti
Tragedia in Bolivia: un cavalcavia viene giù durante la sfilata per i festeggiamenti del Carnevale a Oruro provocando quattro morti e oltre sessanta feriti
Ad Oruro, città della Bolivia, si festeggiava il Carnevale con una sfilata, come in tante altre parti del mondo. Ma il crollo di un cavalcavia ha trasformato i festeggiamenti in una tragedia. Quattro morti e più di sessanta feriti è il bilancio dello sciagurato avvenimento.
MORTI E FERITI – Un sovrappasso pedonale, posto sopra la strada nella quale si stava svolgendo la sfilata di Carnevale., è venuto giù improvvisamente causando morti e feriti. Il cavalcavia era una costruzione temporanea che non ha però retto al peso delle molte persone che si trovavano lì.
IL CROLLO DEL CAVALCAVIA – Come è possibile vedere nel video pubblicato da un presente alla tragedia su Youtube, il cavalcavia è crollato sulla banda che stava suonando. Tre dei quattro morti erano infatti componenti della banda musicale.
LE CONDOGLIANZE DEL PRESIDENTE MORALES – Condoglianze da parte di Evo Morales, presidente della Bolivia, alle famiglie delle vittime ma nessuno stop al Carnevale. È stato infatti approvato un cambiamento di programma, per quanto riguarda il percorso della sfilata, rinomata nella città mineraria boliviana a nord-ovest delle Ande.
UNA FAMOSA SFILATA – Un Carnevale famoso nel Paese sudamericano. Ogni anno infatti sono 300mila in media gli spettatori che raggiungono Oruro, assistendo alle performance di 6mila musicisti e 35mila ballerini durante i festeggiamenti del Carnevale.
LA RABBIA PER LA TRAGEDIA – Ogni volta che accadono tragedie di questo tipo viene da domandarsi perchè le infrastrutture, temporanee o meno che siano, non abbiano avuto delle specifiche verifiche sulla loro solidità. Morire per situazioni di queste tipo lascia l’amaro in bocca e una violenta rabbia, in primis per i familiari, ma anche per tutti coloro che apprendo la notizia, anche a distanza di migliaia di chilometri.
Gian Piero Bruno
@GianFou