
VIDEO Sanremo 2014 vince Arisa con Controvento
Arisa è la vincitrice di Sanremo 2014. La 64esima edizione del Festival della Canzone Italiana, anche quest’anno condotta da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto, è stata vinta da Arisa con la canzone Controvento. Arisa aveva già vinto nella sezione Giovani nel 2009 con la canzone, divenuta tormentone, Sincerità.
I Big in gara erano 17 ma solo tre, Raphael Gualazzi, Arisa e Renzo Rubino, hanno avuto accesso alla finalissima e si sono giocati il tutto per tutto nell’ultima esibizione dal palco dall’Ariston. Alle 00:20 la sfida è ricominciata con ennesimo televoto da casa ma la statuetta simbolo del Festival di Sanremo è stata assegnata a Rosalba Pippa, in arte Arisa, diverse volte vittima delle battute della Littizzetto per via del suo cognome. Mascherando bene l’emozione Arisa si è poi esibita sul palco dell’Ariston con la canzone vincitrice di Sanremo 2014 Controvento
Il premio al miglior testo, secondo la Giuria di Qualità, a Invisibili di De Andrè.
PRONOSTICI - Come d’abitudine i nomi dei papabili vincitori circolavano addirittura giorni (se non settimane) prima della kermesse. Anche quest’anno alcuni cantanti, in base ai criteri più disparati, erano entrati nella rosa dei possibili vincitori. Tra questi Francesca Renga, Noemi, Arisa, Raphael Gualazzi. Nomi che venivano fuori secondo logiche anche molto diverse: in base ai cinguettii di Twitter, dal numero di fan Fancebook e followers o alle visualizzazioni dei video su Youtube. E poi c’erano anche le quotazioni Snai che non erano molto diverse dalle previsioni più “popolari”.
LA SERATA FINALE DI SANREMO - La finalissima dall’Ariston si è aperta con il “matrimonio” tra Luciana Littizzetto e Fabio Fazio, celebrate da Don Mattero. Nonostante qualche tentennamento da parte di tutti e due, alla fine, Don Matteo, celebra le nozze sulle note di ‘Un corpo e un anima’. Il primo ad esibirsi dal palco dell’Ariston è stato Giuliano Palma, seguito da Noemi, Ron e Francesco Sarcina.
Arriva il Crozza time, che ci riprova dopo le proteste dello scorso anno con un monologo sulla Bellezza (ovviamente!). Non sono mancate le frecciate alla politica italiana e l’imitazione del neo premier Renzi.
Riprende la gara con i Perturbazioni, Giusy Ferreri e Francesco Renga (dato da molti come vincitore dell’edizione). Tra i momenti migliori della serata l’arrivo sul palco di Ligabue che, partendo con Il giorno di dolore che uno ha prosegue con altre canzoni estratte dal suo ultimo successo discografico Mondovisione.
A serata già tarda (anche oggi in ritardo rispetto ai tempi previsti dalla scaletta) tocca a Renzo Rubino, con Ora, Antonella Ruggiero, Gualazzi feat. The Bloody Betroots (piccolo problema iniziale con il microfono), Cristiano De Andrè e Frankie Hi-Nrg. Ci si prende una piccola pausa dalla musica per parlare di cinema con una grande attrice, Claudia Cardinale, che racconta la sua lunga e brillante carriera. È il momento dell’ospite internazionale o transalpino in questo caso. Con Formidabile, Stromae destabilizza l’Ariston, il pubblico non capisce cosa stia succedendo, soprattutto non capisce chi sia (qui tutto il live della serata).
PREMI DELLA GIURIA - I due premi della critica, intitolati a due grandi voci italiane come Lucio Dalla e Mia Martina, sono stati consegnati da Claudia Cardinale. Vincono le Perturbazione con L’Unica (che ieri si erano esibiti con Violante Placido nel brano “La donna cannone”) mentre, per la sezione campioni, si aggiudica il premio Cristiano De Andrè per la canzone Invisibili, quella scartata in favore de Il cielo è vuoto.
NUOVE PROPOSTE – Ieri era stata la volta dei Giovani. Il vincitore di Sanremo Giovani, decretato dal mix tra la giuria di qualità, capitanata da Paolo Virzì, e televoto, è stato Giovani Rocco Hunt. Hunt ha poi scrollato di dosso tutta la tensione accumulata e la gioia in un lungo pianto liberatorio ringraziando e abbracciando tutti i presenti sul palco. A Zibba invece il premio della Critica Mia Martini e il premio della sala stampa radio-tv-web Lucio Dalla.