
VIDEO – Polemica sui soccorsi a Sepang: Simoncelli cade dalla barella
Aggiunto da DavideLopez il 25/10/2011.
Tags della Galleria Motori, Primo piano, Sport
Tags: barella cade, Dorna, errori soccorso, incidenti moto, Marco Simoncelli, Misano, morte Simoncelli, moto gp, padre simoncelli, Sepang, simoncelli, simoncelli cade da barella, soccorsi simoncelli, tomizawa, trasporto ambulanza, video amatoriali sepang, video incidente
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Sepang – Non poteva che accadere anche questa volta. In seguito al tragico incidente in cui, domenica, ha perso la vita il nostro Marco Simoncelli, alcuni video amatoriali pubblicati tra ieri e oggi, hanno sollevato un polverone di accuse e polemiche sulla reale efficacia e tempestività dei soccorsi del circuito di Sepang.
Nel video in questione si vede chiaramente come il gruppo di soccorritori trasportano via Simoncelli, peraltro verosimilmente già morto, di fretta e senza cura su una barella a cucchiaio invece di usare quella spinale radiocompatibile, che immobilizza il traumatizzato e che può essere portata anche nella sala RX.
Uno dei barellieri, inoltre, inciampa durante il trasporto e fa cadere lo sfortunato pilota a terra.
Nel video è inoltre ben visibile la straziante immagine del padre di Marco che arriva a bordo pista in sella al suo scooter e che aiuta gli impacciati soccorritori a superare il guard rail e a caricare il figlio sull’ambulanza. Anche questa operazione appare poco fluida.
La Dorna, società spagnola che cura l’organizzazione del motomondiale, nella conferenza stampa successiva al tragico evento aveva definito i soccorsi, attraverso i suoi portavoce, tempestivi ed efficaci. La relazione è smentita dalle immagini video anche se appare difficile affermare che un più veloce e sicuro trasporto di Marco avrebbe potuto salvargli la vita. Certo è che non si tratta della prima volta in cui nella concitazione, un addetto inciampa durante il trasporto della barella. La stessa identica cosa si verificò infatti l’anno scorso in Italia a Misano, con il drammatico incidente che costò la vita a Tomizawa.
Redazione