
VIDEO: Morte Weylandt, Dario Cataldo ricorda il compagno di squadra
Genova – Di ieri la notizia della tragica morte di Wouter Weylandt, il corridore belga della Leopard-Trek, deceduto dopo una drammatica caduta sulla discesa del Bocco, nel comune di Mezzanego, durante la terza tappa del Giro d’Italia, la Reggio Emilia-Rapallo.
Oggi la tappa del silenzio, con tutti i corridori che attendono a testa bassa la partenza, lutto al braccio. Il Giro va avanti; d’altronde lo stesso padre di Wouter ha voluto che fosse così.
Dario Cataldo, uno dei compagni di squadra del ciclista belga, decide di rispondere alle domande dei giornalisti di Genova24 e seppur con un nodo alla gola riesce a regalarci il suo ricordo dell’amico Wouter.
“Lo conosceva tutto il gruppo e come squadra lo conoscevamo molto bene – racconta commosso Cataldo – Al momento della caduta era un po’ indietro rispetto a noi e non so di preciso come sia stata la dinamica dell’incidente. Quello che posso dire è che cadute di questo genere accadono frequentemente e se ne verificheranno ancora anche nel corso di questo giro, ma solitamente non hanno il tragico epilogo di quella di ieri, avvenuta a poco più di venti chilometri dal traguardo di Rapallo.”
“E’ stata la tragica fatalità di aver battuto la testa a portare via Wouter. Non doveva andare così – conclude il compagno di squadra del ciclista belga – Lo ricorderemo sempre come un grande corridore e un grande ragazzo”.
Redazione
Ringraziamo per la video-intervista i colleghi di Genova24.it
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