
VIDEO GOL Cagliari – Juventus 1-4: la signora schiaccia-record ne fa 11 di fila
Cagliari - Juventus 1-4 (21' Pinilla, 31' Llorente, 73' Marchisio, 76' Llorente, 80' Lichsteiner). I bianconeri di Conte vincono e convincono, eguagliando il record di Capello. Guarda il video dei gol
CAGLIARI – JUVENTUS 1 – 4: (21′ Pinilla, 31′ Llorente, 73′ Marchisio, 76′ Llorente, 80′ Lichsteiner) – guarda il video dei gol
Cagliari – La capolista si presenta al Sant’Elia con il solito 3-5-2 che vede Caceres titolare al posto dell’infortunato Barzagli, il Cagliari scende in campo con il 4-3-1-2 per la prima volta senza Naingollan ceduto in comproprietà alla Roma per 9 milioni di euro. I sardi guidati da Lopez sono in serie positiva da sette turni consecutivi, la Juventus viene dalla striscia di dieci vittorie di fila e scende in campo a caccia dell’ennesimo record. Che arriverà senza nessuna pietà per i padroni di casa, travolti dall’impeto bianconero.
Le squadre iniziano la partita sotto gli occhi di David Moyes, l’allenatore del Manchester United che siede in tribuna per osservare da vicino gli obiettivi di mercato Astori e Marchisio. Il numero 8 bianconero viene però relegato in panchina. Entrambe le compagini si danno battaglia nel primi minuti di gioco in cui c’è tanta quantità ma poca qualità, a prevalere è infatti l’agonismo con la Juventus che ci prova ma senza mai riuscire a pungere.
IL VANTAGGIO DEL CAGLIARI – Al 20′ il padroni di casa passano al primo tiro in porta su uno schema da calcio d’angolo: cross dalla destra di Cossu sporcato da Chiellini che finisce tra i piedi di Pinilla che non ci pensa due volte e lascia partire un gran destro che finisce sul fondo della rete. Il Cagliari prende fiducia e si rende pericoloso sempre da calcio d’angolo ma il colpo di testa di Conti finisce alto sopra la traversa; poco dopo uno scatenato Pinilla ci prova con un destro da fuori, messo in angolo dal capitano bianconero.
IL PAREGGIO DI LLORENTE – Nel momento migliore del Cagliari gli ospiti reagiscono, Lichsteiner si invola sulla fascia destra e lascia partire un cross alto su cui si inserisce Llorente che svetta di testa ed insacca il suo sesto goal in campionato che vale il pareggio. I rossoblu non ci stanno e cercano subito di riportarsi avanti con un colpo di desta da distanza ravvicinata di Dessena su cui Buffon compie un grande intervento e salva i suoi. Al 44′ Lichsteiner solo in area viene servito da Asamoah ma spara alto, è l’ultima occasione del primo tempo e le squadre scendono negli spogliatoi sul punteggio di 1-1.
SECONDO TEMPO - La ripresa inizia all’insegna del nervosismo, entrambe le squadre hanno paura di scoprirsi ed i giocatori intensificano i contrasti, la Signora cerca di premere sull’acceleratore, sopratutto grazie agli inserimenti sulle fasce, ma i suoi attacchi non rappresentano un pericolo per Adan. Gli allenatori ricorrono ai cambi, il primo a lasciare in campo è Marco Sau, autore di una prova incolore, al suo posto Ibarbo che per tanto tempo è stato accostato alla squadra ospite.
IL RITORNO DI MARCHISIO – Conte dalla sua chiama in causa Marchisio al posto di Pirlo; ed è proprio il “principino” a rompere gli equilibri. E’ il 73′ e il talento bianconero lascia partire un gran tiro da fuori su cui il portiere è un po’ in ritardo e non può nulla: palla all’incrocio e vantaggio per gli ospiti. I padroni di casa sono in balia degli avversari, la squadra grintosa del primo tempo è ormai un ricordo e in tre minuti la Juventus si porta sul 4-1: prima è Llorente a realizzare la sua prima doppietta italiana, il basco segna da due passi dopo l’appoggio di Lichsteiner. Ed è proprio lo svizzero a trovare la gloria personale al minuto 80, Llorente è involato verso la tripletta ma il suo tiro viene respinto da Adan che non trattiene e consente all’esterno,on un inserimento al limite, di portarsi la palla in rete.
Girandola di sostituzioni che non cambia però nulla negli equilibri di un match ormai indirizzato sui binari bianconeri che viene chiuso definitivamente dalla follia momentanea di Pinilla che si fa espellere andando ad urlare in faccia all’arbitro Guida dopo un fallo subito da Ibarbo. Finisce 4-1 per la Juventus che arriva a quota 52 a +8 sulla Roma. Battendo il record giallorosso di dieci vittorie consecutive la squadra di Conte scrive una pagina di storia bianconera, neanche la Vecchia Signora degli anni 30′ era mai arrivata a tanto. Numeri da far girare la testa.
Giulio Perulli
IL TABELLINO:
CAGLIARI-JUVENTUS 1-4
Cagliari (4-3-1-2): Adán ; Pisano (77′ Cabrera s.v.), Rossettini , Astori , Murru; Dessena, Conti, Ekdal (82′ Perico); Cossu; Sau (65′ Ibarbo), Pinilla. A disp.: Avramov, Del Fabro, Masia, Cabrera, Ibraimi. All.: López .
Juventus (3-5-2): Buffon; Cáceres , Bonucci , Chiellini ; Lichtsteiner , Vidal (83′ Padoin), Pirlo (65′ Marchisio), Pogba , Asamoah; Tévez (82′ Giovinco), Llorente . A disp.: Storari, Rubinho, Ogbonna, Peluso, Pepe, Vučinić, Quagliarella. All.: Conte
Arbitro: Guida di Torre Annunziata
Marcatori: 21′ Pinilla (C), 31′ Llorente (J), 73′ Marchisio (J), 76′ Llorente (J), 80′ Lichtsteiner (J).
Note – Ammoniti: 22′ Cáceres (J), 55′ Cossu (C), 80′ Dessena (C). Espulsi: 87′ Pinilla (C) per proteste.
VIDEO GOL: CAGLIARI – JUVENTUS 1-4