
VIDEO Cina. Rubano i cani per rivenderli ai ristoranti
Cina. Rubano i cani dal cortile di casa per rivenderne la carne ai ristoranti. Il video mostra i ladri inchiodati dalle telecamere di sorveglianza
Rubano cani per rivenderli ai ristoranti. Accade in Cina. Due uomini sono entrati nel cortile di una casa privata, armati di bastoni, per sottrarre i fedeli amici a quattro zampe al suo proprietario. Ad inchiodarli le telecamere di sorveglianza dell’edificio. Ecco il video.
LA RIPRESA DEL FURTO – Grazie alla registrazione, il legittimo proprietario ha potuto denunciare il furto alla polizia. Gli agenti stanno ora procedendo all’analisi del video, così da poter dare un volto ai due malfattori. Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, i ladri agirebbero su commissione dei ristoranti, soliti inserire nei loro menù la carne di cane.
FESTIVAL DELLA CARNE DI CANE IN CINA – In Cina la carne di cane viene mangiata da migliaia di anni, e in alcune parti del paese è considerata una pratica socialmente accettabile tanto da essere incentivata anche dalle amministrazioni locali. A Yulin, città cinese del Guangxi, ogni anno, al solstizio d’estate, il 22 giugno, viene organizzato il Festival della carne di cane. In questa occasione – ma non solo – sono macellati, cotti e mangiati migliaia di cani, raramente allevati, nella maggior parte dei casi catturati per strada o – come mostra il video – sottratti ai proprietari da bande criminali. Le associazioni animaliste parlano di animali costretti all’asfissia in sacchi o gabbie affollate o, addirittura, drogati o avvelenati. L’epilogo è sempre lo stesso. Lo chiamano “festival”.
Negli anni sono state centinaia le azioni volte all’annientamento di tali pratiche. Le associazioni animaliste di tutto il mondo si sono schierate in pria linea contro questi spietati massacri, inneggiati, per giunta, a festività cittadine. Ma se è lo stesso governo cinese a dichiarare che «i cani possono essere amici degli uomini in tanti modi: come animali domestici e come cibo», non ci sorprende poi tanto se la caccia, nell’epoca moderna, avviene nel giardino di casa.
Antonietta Mente
@AntoMente