
VIDEO Alluvione in Calabria. Rossano e Corigliano sommerse dal fango
Un violento nubifragio sulla costa jonica ha sommerso le due cittadine tra acqua e fango. Si cercano dispersi sotto l’alluvione
La situazione del maltempo in Calabria è drammatica. Questa mattina gli abitanti delle cittadine joniche di Corigliano e Rossano Calabro, nel cosentino, si sono svegliati col terrore negli occhi in seguito ad un potentissimo nubifragio che ha colpito la costa jonica. Dopo una nottata di pioggia torrenziale, le cittadine sono state letteralmente sommerse dall’alluvione. Grossi disagi sono stati riscontrati ovunque e molte strade sono ormai impercorribili.
ACQUA E FANGO – Una violenta alluvione sta sommergendo di acqua e fango le cittadine di Corigliano e Rossano Calabro, esattamente nel punto in cui la Protezione Civile, nei giorni scorsi, aveva avvisato la popolazione sui rischi climatici, indicando la presenza di “criticità rossa”, vale a dire “grave pericolo per la pubblica incolumità / possibili perdite di vite umane”.
Specialmente a Corigliano sono caduti 160 mm di pioggia fino alle ore 8:00 di questa mattina ed è ancora in corso un forte temporale. L’alluvione ha provocato l’allagamento di strade e case, trascinando con sé le automobili ferme in sosta per poi ammassarle nella zona del lungomare Sant’Angelo.
DISPERSI – Per il momento non ci sono conferme ufficiali riguardo le possibili vittime. Voci disparate si diffondono nel marasma dei social network segnalando persone disperse in quanto potenzialmente travolte dalla violenta ondata di acqua e fango. Evacuati gli ospiti di un campeggio, crollata una strada nel centro storico di Rossano Calabro.
Sui luoghi dell’alluvione sono attivi i Vigili del Fuoco, le forze dell’ordine e i tecnici di Comune e Protezione Civile. Specialmente a Rossano, molte persone non possono uscire dalle proprie abitazioni a causa dell’acqua alta. Letteralmente bloccato il traffico ferroviario e il flusso di mezzi sulla Strada Statale 106 Jonica Reggio Calabria – Taranto.
Foto: meteoweb.eu / ecodellojonio.it
Stefano Gallone
@SteGallone