
In viaggio con i bambini: guida alla tua vacanza a Firenze
Questa volta affrontiamo un viaggio in Italia: andiamo a Firenze. Una meta vicina e molto ambita soprattutto dagli stranieri che vogliono visitare la città storica con le mille bellezze artistiche, tra cui il famoso Campanile di Giotto e gli affreschi. Quindi vediamola ‘attraverso gli occhi dei bambini’. Dunque visitarla con i più piccoli è fattibile? E’ veramente semplice girare la città con dei piccini al seguito? Sembra la città perfetta, facile da raggiungere, ma è davvero così? Scopriamolo insieme.
TRASPORTI E CLIMA: Firenze si trova al centro dell’Italia, quindi è una meta molto comoda da raggiungere sia in macchina sia e soprattutto in treno. Sicuramente quest’ultimo è il mezzo più veloce, perché ora c’è l’alta velocità (Italo e Freccia Rossa) e, in nemmeno un’ora e mezza, puoi arrivare a destinazione partendo per esempio da Roma. Tra l’altro credo che il treno sia un’opzione fantastica quando si viaggia con dei bambini: puoi dargli da mangiare tranquillamente nel vagone ristorante (anche nei posti assegnati della carrozza), oltre che cambiargli il pannolino con tutta semplicità. Altra cosa da non sottovalutare è che ci si può alzare tranquillamente e camminare qualora i vostri piccini siano insofferenti e costretti a restare seduti come accade in macchina o in aereo comunque. Ciò premesso, diciamo che se dovessimo optare per questa soluzione sarebbe meglio partire con lo zaino grande sulle spalle perché più pratico da portare quando le mani sono già occupate per il passeggino o la carrozzina.
Tuttavia se anche il viaggio in treno potrebbe risultare una bellissima esperienza, altrettanto non si può dire invece per quello in metro per raggiungere la stazione. Se decidete di partire la mattina presto, o il pomeriggio orario di punta, il vagone della metro sarà per voi un ostacolo insormontabile: con valigia, passeggino e bambino non riuscirete mai a salirci sopra, o comunque se doveste riuscire nell’impresa, non sarebbe il massimo della gioia per i vostri piccoli, relegati in un minuscolo spazio tra la puzza del sudore e la gente che si accalca. Dunque fatevi accompagnare da qualche anima pia o prendete un taxi.
A Firenze in genere fa molto caldo d’estate e molto freddo d’inverno. Sicuramente l’ideale per visitare la città è in autunno o primavera, ma non nei mesi di luglio e agosto quando si soffoca.
STRADE E ALLOGGI: il centro di Firenze è piccolo, quindi si può girare tutto in due giorni comprendendo anche soste varie con i bambini e prendendosela in tutta tranquillità. Purtroppo le strade non sono molto agevoli per passeggini e anche i marciapiedi, un po’ come Roma, sono piccoli oppure inesistenti. Se il vostro bambino è un bebè vi consiglio di portarlo con il marsupio o con la fascia, anche perché purtroppo molti monumenti, come l’accesso per il giardino di Boboli all’interno di Palazzo Pitti, non hanno lo scivolo per i disabili, quindi diventa complicato anche per chi ha i passeggini.
Per quanto riguarda l’alloggio scegliete una sistemazione vicino alla stazione centrale di Santa Maria Novella dove arriverà il vostro treno. Nelle vicinanze ce ne sono tantissimi, vicini al centro e ad un costo accettabile. Purtroppo Firenze non è proprio una città economica e in molti alberghi non è compresa la colazione, quindi cercate bene prima di prenotare. Anche i ristoranti sono costosetti, soprattutto in centro ovvio, ma se vi allontanate un pochino si trovano delle buone soluzioni; il cibo è ottimo e vale veramente la pena mangiare fuori.
COSA FARE: Le cose da fare e da vedere a Firenze sono tantissime e la fortuna è che è tutto concentrato nel ristretto centro storico, quindi la città va visitata a piedi. Iniziamo il giro da Piazza Duomo dove c’è la Cattedrale di Santa Maria del Fiore e il Campanile del Duomo di Giotto con i suoi 413 scalini: da sopra si gode un ottimo panorama della città! Fate poi una sosta a piazza della Repubblica per far svagare i vostri bambini più piccoli che ovviamente non saranno molto contenti di essere in giro per la città e vorrebbero sempre avere un parco a portata di mano. Qui c’è una piccola giostrina con cavalli, carrozze e altre cose sulle quali i piccini possono salire e voi rilassarvi per un po’ seduti sulla panchina.
Dirigetevi quindi a Piazza della Signoria dove ci sono il David di Michelangelo, Ettore e il Perseo e giocate con i vostri figli a cercare la statua più bella. Qui c’è Palazzo Vecchio, simbolo del potere civile della città di Firenze e reggia ducale di Cosimo. Oggi ospita alcune mostre, molte dedicate ai bambini per consentirgli di avvicinarsi all’arte in maniera educativa. Per restare in tema artistico, se attraversate la strada c’è poi la famosa e storica Galleria degli Uffizi, ma con i bambini non è proprio una bella idea, potrebbero annoiarsi a meno che non sono proprio piccoli piccoli e non si rendono conto di nulla. Se è una bella giornata potete fare una bella passeggiata lungo il fiume Arno, attraversare Ponte Vecchio, guardare i negozietti coi i gioielli e dirigervi verso Palazzo Pitti e lo splendido Giardino di Boboli all’interno, dove potete sdraiarvi un pochino sui bellissimi prati.
Se avete voglia di fare una sosta andate a Palazzo Strozzi, estremamente attento alle esigenze dei bambini e dove potete riposarvi all’interno di un cortiletto con un bar ristoro prima di entrare nel Museo. Oltre ad un fitto programma di visite guidate, laboratori ed altre attività didattiche, il Museo propone un kit pensato appositamente per i più piccoli.
COSA PORTARE IN VALIGIA: Inutile dire di portarvi un abbigliamento comodo e leggero per questo periodo. Se volete un consiglio spassionato, viste tutte le premesse di cui sopra, non andate a Firenze con i bambini. E’ stupenda, ma, a mio avviso, nel complesso non è una città per i piccoli! Godetevela da soli o meglio in compagnia del vostro partner, è molto romantica.
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