
Università di Venezia, studenti e professori: stessa meta, stessa auto
Un insolito modo di affrontare il tema della sostenibilità ambientale, quello del rettore dell’Università di Venezia, Carlo Carraro, ma sicuramente utile a diminuire costi e consumi e ad inquinare meno. Basta un solo clic, dal sito d’ateneo, per collegare studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo al portale Bringme Carpooling & Autostop, su cui potranno inserire le proprie offerte o domande di tragitto.
Sono tre le destinazioni di questo insolito viaggio: Treviso, Mestre e Venezia Piazzale Roma, ovvero le tre città dove ha sede Ca’Foscari. Studenti e professori saliranno insieme su quest’auto per raggiungere la stessa sede, viaggiando gomito a gomito per una giusta causa.
Venezia si distingue ancora una volta per la sua attenzione alle tematiche ambientali: «Questo è stato un anno di risultati importanti culminati con la certificazione Leed che ha premiato Ca’ Foscari come l’edificio “green” più antico al mondo. Siamo inoltre il primo degli atenei italiani nella classifica Greenmetric», precisa il rettore di Ca’ Foscari.
«Una sostenibilità sempre più trasversale che coinvolge docenti, studenti, dottorandi e personale tecnico-amministrativo e si sviluppa in tanti ambiti, dalla didattica alla ricerca ai servizi fino alle produzioni culturali», aggiunge il rettore.
Il Carbon Footprint Calculator, sistema che individua il livello di sostenibilità degli stili di vita, dimostra con precisione che il 54% degli obiettivi di performance dell’Ateneo sono di sostenibilità ambientale, sociale, economica. Inoltre, il 44% di finanziamenti ai progetti di ricerca sono dedicati proprio alla sostenibilità, e si spreca meno carta, prediligendo il formato digitale.
Un ottimo risultato quindi, che fa riflettere su quanto i piccoli gesti possano fare la differenza. E, chissà, magari questo viaggio potrebbe aiutare gli alunni a combattere l’ansia pre-esame e a considerare i professori con una rinnovata serenità.
Claudia Polsinelli