
Usa: l’Obamacare è sottoutilizzata rispetto alle previsioni
Washington – Poche iscrizioni, pochi contatti, numerosi problemi tecnici. Si può riassumere così il primo mese di vita del sito HealthCare.gov, nato sulla base della riforma sanitaria statunitense detta Obamacare, che è stato duramente criticato da cittadini e associazioni per le difficoltà di accesso e confronto tra i vari piani assicurativi.
POCHI UTENTI - I dati diffusi dall’amministrazione Obama dimostrano che, dal 1° al 31 ottobre, sono stati appena 27.000 i cittadini Usa che si sono iscritti alle funzionalità del sito (graficamente piacevole, ma tecnicamente insoddisfacente, con continui problemi di linea e opzioni incomplete), e che 106.000 sono stati quelli che hanno aperto un nuovo contratto per l’assicurazione sanitaria, a fronte di una previsione pari a mezzo milione di possibili usufruttuari, nei 36 stati dov’è attivo HealthCare.gov.
MIGLIORAMENTI IN CORSO - Il dipartimento di Stato per la Salute, tuttavia, ha voluto smentire il presunto “allarmismo” per la scarsa ricettività pubblica del nuovo strumento online, dicendo che oltre 400.000 persone hanno fatto ricorso al Medicaid, il programma di assicurazione statale la cui applicazione è prevista per cittadini con gravissimi disagi economici, che rendano perciò impossibile l’acquisto di una normale assicurazione privata (gli ospedali degli Stati Uniti non rispondono, come nei paesi europei, a una logica assistenzialistica tipica del Welfare State, ma sono organizzati in consigli d’amministrazione, e ogni prestazione che comporti un costo deve essere giustificata). Di queste 400.000, circa il 40% avrebbero aperto una nuova assicurazione tramite il sito HealthCare, mentre un altro milione di persone avrebbe consultato la piattaforma online per informazioni e chiarimenti di vario tipo. Per il responsabile tecnologico della Casa Bianca, Todd Park, «il sistema ha avuto tempi di risposta notevolmente migliorati», ma permangono ancora molte cose da fare, per raggiungere quel totale di sette milioni di cittadini che la riforma Obamacare dovrebbe aiutare.
LO SCONTRO POLITICO - Com’era lecito attendersi, il malfunzionamento del sito ha scatenato la violenta reazione dei Repubblicani, contrari sin dal principio alla riforma obamiana, ma anche in casa democratica le cose non vanno benissimo, se è vero che sei senatori del Democratic Party hanno presentato una proposta di legge per permettere agli americani di mantenere la loro assicurazione, senza dovervi rinunciare per questioni economiche (da qui il nome della legge, Keeping the Affordable Care Act Promise). I senatori dovrebbero incontrare Barack Obama – la cui fiducia è scesa nuovamente sotto il 50%, secondo gli ultimi dati Gallup – nella giornata di oggi, ma non si sa ancora su cosa si accorderanno. La situazione è in totale evoluzione, come la seconda, difficile presidenza del presidente Obama.
Stefano Maria Meconi