
Tu chiamale, se vuoi, emozioni
Grande rivoluzione nell’uso delle cartine geografiche: entra in scena la mappa che segnala le emozioni
di Nadia Galliano
Ogni posto racchiude in sé una parte di ciò che siamo: ognuno di noi lascia un pezzettino del proprio cuore e del proprio essere in ogni luogo in grado di suscitare un sentimento.
Ma se ora lo potessimo imprimere anche su una mappa?
Questa non è fantascienza: si chiama Emomapper, una particolare cartina dell’umore, finalizzata a creare una mappa delle emozioni di una determinata città.
L’avanguardistica sperimentazione punta ad associare, in uno stesso framework, le tecnologie dell’informazione geografica e le piattaforme di comunicazione e interazione del web 2.0, al fine di raccogliere esperienze “georiferite”, mettendo in relazione abitanti e utenti del World Wide Web.
Vuoi far sapere che su quel muretto hai dato il tuo primo bacio? Vuoi gridare al mondo che sei stufo di rimanere imbottigliato nel traffico, sempre nel solito posto? Vuoi che tutti sappiano che in questa zona della città ti sei divertito da morire?
Ecco qui la soluzione: con Emomapper, potrai segnalare ciò che hai vissuto in un determinato angolo della città, in tempo reale, in modo da creare una microcomunità fondata su interessi e sensibilità comuni, in grado di far percepire agli utenti lo stato emotivo del luogo.
Firenze è la prima ad aver deciso di mettersi alla prova, sostenendo questo progetto: “Florence Emotional Map” è, infatti, la prima applicazione dell’Emomapper che ha l’arduo compito di creare un dialogo tra abitanti e utenti, riguardo il traffico, la pulizia, le segnalazioni e le idee sull’impiego di ex aree industriali, ponendosi anche l’obiettivo di favorire piccoli attimi quotidiani di felicità da condividere insieme. Si creerà così una “nube emozionale”, in grado di farci scoprire i luoghi dove si cela la felicità.
Grazie a questa innovazione, Firenze si aggiudica un posto tra i Comuni turistici italiani più innovatori, come il Comune di Venezia, con il suo Venice Connected del 2008, il Comune di Roseto degli Abruzzi con la sua tecnologia QR-CODE del 2009 e la recente guida virtuale del Comune di Jesolo per iPhone e iPod, del 2010.
Insomma, pura avanguardia per città storiche più o meno grandi.
Altro che vintage, qui si pensa al futuro. Emotivamente parlando.