
Thailandia, arrestato il boss latitante Vito Roberto Palazzolo
E’ in stato do fermo temporaneo, dopo anni di latitanza, Vito Roberto Palazzolo, boss di Cosa Nostra condannato nel 2006 a 9 anni di carcere per collusione con la mafia. Palazzolo si trova attualmente a Bangkok, dove sarebbe sotto la custodia del polizia aeroportuale da almeno 24 ore.
Pare infatti che l’arresto sia arrivato grazie a una decisa azione dell’Interpol proprio nel momento in cui l’ex tesoriere di Totò Riina, si accingeva a lasciare il Paese. Vero specialista della fuga, l’uomo ha vissuto a lungo, sin dalla metà degli anni Ottanta in Sudafrica. Il Paese africano si è però da sempre rifiutato a procedere con la sua estradizione non riconoscendo, del resto, neppure l’esistenza del reato di associazione mafiosa.
Poi, lo spostamento verso Hong Kong e, infine, l’approdo in Thailandia, che si è rivelato fatale a uno dei boss più importanti e pericolosi di Cosa Nostra.
Una fonte interna all’Interopl ha rivelato in esclusiva ai giornalisti di Repubblica.it che sono al momento in atto trattative diplomatiche anche con la Thailandia: «In questo momento, fervono le trattative fra le autorità italiane e quelle thailandesi, per l’espulsione del latitante verso l’Italia». Dall’esito di questi complessi movimenti diplomatici dipenderanno dunque le sorti giudiziarie di Palazzolo e l’eventuale ritorno in Italia.
Mara Guarino
Foto homepage via: qn.quotidiano.it