
Test Bahrain 2014-day 2: McLaren avanti con Magnussen, la Ferrari c’è
Manama (Bahrain) – Nonostante i problemi della mattina, il pomeriggio di Sakhir ha sorriso a Kevin Magnussen che nell’ultima ora di prove ha utilizzato le gomme supersoft e con la sua McLaren ha stampata un 1’34″910, un tempo interessante soprattutto se si tiene conto di come la concorrenza è rimasta distanziata a circa un secondo e mezzo. Se la seconda pizza è andata alla Force India di Nico Hulkenberg, che ieri aveva chiuso il primo giorno di prove in testa alla classifica, il terzo posto è stato riservato a Fernando Alonso che, staccato di meno di un decimo dal tedesco, ha ottenuto il suo giro veloce grazie a pneumatici a mescola Soft. Il tempo dello spagnolo è arrivato nelle fasi finali della giornata, dato l’interesse della Ferrari di lavorare sulle verifiche dei sistemi operativi della vettura.
MERCEDES DIETRO LA FERRARI - Nico Rosberg con la Mercedes, protagonista di due bandiere rosse, ha chiuso la sua prima giornata di test sull’asfalto del Buddh International Circuit in quarta posizione con 85 giri all’attivo mentre alle spalle del tedesco troviamo la Williams di Valtteri Bottas che ha stampato il quinto tempo portando a termine 116 giri, nonostante ieri il team di Grove abbia perso la sessione a causa di un problema al sistema di alimentazione. Sesta pizza per la Caterham di Kamui Kobayashi con la CT05 che si conferma la migliore delle vetture che montano i V6 Renault, sotto esame dopo i problemi di Jerez.
RED BULL E TORO ROSSO ANNASPANO - Ancora tempi bui per la Red Bull e la Toro Rosso: la RB10 di Sebastian Vettel e la STR9 di Jean-Eric Vergne hanno chiuso rispettivamente in settima e ottava posizione, staccati di praticamente sei secondi rispetto al leader della classifica: l’attuale campione del mondo, ha portato a termine 59 giri mentre il francese 58. Chiudono la classifica dei tempi la Sauber di Esteban Gutierrez, nono, la Lotus di Romain Grosjean, decimo, e la Marussia di Max Chilton, undicesimo.
DOMANI TOCCA A RAIKKONEN - Domani ci saranno tanti cambi al volante: se Nico Rosberg si alterna con Lewis Hamilton, Ferrari e Red Bull, ad esempio, hanno preferito impegnare i piloti per due giorni consecutivamente. Se nelle prime due giornate sono scesi in pista Fernando Alonso e Sebastian Vettel, da domani troveremo a bordo della F14T Kimi Raikkonen, mentre il sedile della RB10 sarà ceduto a Daniel Ricciardo.
1. Kevin Magnussen – McLaren MP4-29-Mercedes – 1’34″910 – 46 giri
2. Nico Hulkenberg – Force India VJM07-Mercedes – 1’36″445 – 59
3. Fernando Alonso – Ferrari F14 T – 1’36″516 – 97
4. Nico Rosberg – Mercedes W05 – 1’36″965 – 85
5. Valtteri Bottas Williams FW36-Mercedes – 1’37″328 – 116
6. Kamui Kobayashi – Caterham CT05-Renault – 1’39″885 – 66
7. Sebastian Vettel – Red Bull RB10-Renault – 1’40″340 – 59
8. Jean-Eric Vergne – Toro Rosso STR9-Renault – 1’40″609 – 58
9. Esteban Gutierrez – Sauber C33-Ferrari – 1’40″717 – 55
10. Romain Grosjean – Lotus E22-Renault – 1’41″670 – 18
11. Max Chilton – Marussia MR03-Ferrari – 1’42″511 – 17
foto homepage: ferrari.com
Eleonora Ottonello