
Terremoto in Grecia nelle prime ore del mattino
Paura questa mattina in Grecia: un terremoto pari a 4,3 gradi sulla scala Richter ha colpito la parte centrale del paese alle 5:05 circa (4:05 italiane). A renderlo noto è l’agenzia di stampa ufficiale Ana, citando fonti dell’Osservatorio Geosismico Nazionale.
L’epicentro è stato localizzato nel Golfo di Corinto, circa 24 chilometri a sud-ovest rispetto a Tebe. Ma la scossa è stata avvertita anche nella capitale Atene.
Fino ad ora, non risultano morti o feriti.
Non è la prima volta che la terra greca trema. Il 9 settembre è stata registrata una scossa pari a 4,3 gradi Richter alle 14:18 locali (le 13:18 in Italia) nel tratto di mare Ionio tra le isole di Cefalonia e di Zante.
L’11 settembre, invece, una scossa di intensità pari a 3.9 gradi sulla scala Richter è stata registrata nella zona di Tymbaky, nella parte meridionale dell’isola greca di Creta.
Ieri invece la terra è tornata a tremare in Giappone: n forte terremoto di magnitudo 5.8 si è verificato in Giappone alle 2.25 locali di venerdì (le ore 19.25 di giovedì in Italia), con epicentro nella prefettura di Fukushima vicino alla città di Iwaki e ipocentro a 20 km di profondità, a circa 60 km dalla disastrata centrale.
Anche l’Italia ha tremato: due giorni fa una scossa di terremoto di magnitudo 3.3 si è verificata alle 00:56 nell’Appennino Lucano. L’evento, registrato dagli strumenti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), ha avuto epicentro in provincia di Potenza, nei pressi dei comuni di Filiano, Forenza e Pietragalla, ed ipocentro ad una profondità di 18.0 chilometri. Per fortuna, non ha causato danni a cose o persone.
Giacomo Cangi
foto: wikimedia.org